http://www.affaritaliani.it/economia/shale-gas-usa14012013.html, 14 gennaio 2014
’indipendenza energetica degli Stati Uniti sarà una realtà nel 2020. Ne è convinto, secondo quanto riporta il sito e-Gazzette
’indipendenza energetica degli Stati Uniti sarà una realtà nel 2020. Ne è convinto, secondo quanto riporta il sito e-Gazzette.it, Rex Tillerson, amministratore delegato di Exxon Mobil, la maggiore società petrolifera quotata al mondo. “Penso sia realistico che gli Stati Uniti siano autosufficienti da un punto di vista energetico entro la fine di questo decennio. L’America è già il maggiore produttore mondiale di gas e l’anno scorso la produzione petrolifera ha superato livelli che non si vedevano dagli anni Ottanta”, ha detto Tillerson all’emittente televisiva Cnbc. Secondo l’Agenzia internazionale dell’energia, gli Stati Uniti supereranno l’Arabia Saudita nel 2016, diventando il primo produttore mondiale di petrolio. Per quanto riguarda lo shale oil, il petrolio estratto tramite fratturazione idraulica che dà accesso a giacimenti prima irraggiungibili, Tillerson ritiene che le riserve cinesi siano anche più abbondanti di quelle americane, ma la composizione geologica del sottosuolo rende più difficile l’accesso ai giacimenti. “Stando a tutte le rilevazioni geologiche che ho visto, le riserve cinesi sono più grandi, ma ci sono numerose caratteristiche del sottosuolo che rendono particolarmente difficile raggiungerle”.