Fra.Gia., il Messaggero 13/1/2014, 13 gennaio 2014
CAPOVILLA, 98 ANNI IL PIÙ ANZIANO FU IL SEGRETARIO DI GIOVANNI XXIII
IL PERSONAGGIO
CITTÀ DEL VATICANO Il riscatto di Loris Capovilla. 98 anni, già segretario particolare di Giovanni XXIII sarà cardinale al prossimo concistoro. Per l’anziano prelato la porpora arriva nell’anno della canonizzazione di Papa Roncalli che sarà proclamato santo il 27 aprile assieme a Giovanni Paolo II. È dalla fine degli anni Ottanta che Capovilla ha scelto di vivere ritirato a Sotto il Monte, in provincia di Bergamo, paese natale del Papa buono. Negli anni Settanta, quando era vescovo di Chieti, fu bersagliato di critiche da alcune correnti ecclesiali per il modo in cui si rapportava alla politica di allora, mettendo in discussione la spregiudicatezza dei politici democristiani. E’ stato più volte etichettato come vescovo di sinistra, filo comunista. Dopo 40 anni di marginalità Papa Francesco gli rende omaggio con la porpora. Un riconoscimento carico di significato. Perché vuol dire recuperare il senso del pontificato giovanneo ma anche la sua eredità. Un po’ come riprendere il filo del Vaticano II. Capovilla ha curato la pubblicazione dei diari e dei documenti di Roncalli, divenendone la memoria vivente. Il Giornale dell’anima, Lettere ai famigliari, Giovanni e Paolo. È cittadino onorario di varie città italiane, soprattutto di Chieti la sua prima designazione vescovile. Nonostante l’età è lucidissimo e dotato di humor. Nel maggio scorso Capovilla ha raccontato di avere ricevuto una telefonata di Bergoglio e lì per lì di avere pensato ad uno scherzo. «Aveva fatto lui il numero senza passare dal centralino. Mi chiese di pregare Papa Giovanni perché diventasse più buono».
Fra.Gia.