Stefano Mannucci, Il Tempo 12/1/2014, 12 gennaio 2014
WANDA-ICARDI, SHOW DEI RECORD (A LETTO)
Il danno è planetario. Si ipotizza una class action transnazionale da parte di mogli insoddisfatte e di mariti immalinconiti: perché, diciamolo, certe notizie non andrebbero mai pubblicate. Dalle Alpi alle Piramidi, dal Manzanarre al Reno, nelle innumerevoli Case Vianello disseminate ai quattro punti cardinali, al netto delle differenze di usi, costumi, tradizioni, religioni, la scena è identica: lei con i bigodini, due fette di cetriolo sugli occhi, la cremaccia idratante che non si assorbe mai e sulle guance pare stucco, il pigiamone con le mucche al pascolo: lui coi sensi intorpiditi, la barbazza ispida, un vago afrore subascellare, mutandoni acrilici e la scappatoia della partita di cricket sul canale pakistano, l’ultima chance di sottrarsi al trito rituale del dovere coniugale. Sono passati decenni dalle loro nozze, i due sposi del tempo che fu sorridono dalla foto incorniciata sul comò: giovani, ingenui, speranzosi, passionali. Sembrano altri, rispetto ai coniugi che giacciono risentiti su quel talamo inutilizzato. A un certo punto la bomba scoppia: "Hai sentito di Wanda Nara?", azzarda perfida lei, sfogliando un rotocalco. "E chi è?", mente lui, già esaurientemente informato dei fatti dalle gazzette del gossip pallonaro. "L’ex moglie di Maxi Lopez, il calciatore del Catania. Glie l’ha portata via un suo collega, Mauro Icardi, quello dell’Inter". "E allora?", replica lui con voce anodina, simulando disinteresse. "La Wanda ha detto a un’amica che con Icardi l’hanno fatto 15 volte in 28 ore", cinguetta diabolica la moglie. "Ah...", sentenzia il marito, collocando un pietrone sepolcrale sopra la tomba del desiderio. A quel punto, nella Casa Vianello cala un silenzio gravido: non resta che spegnere la tv e pure l’abat-jour, e voltarsi dalla parte del letto che non prevede ingaggi. Che barba, che noia.
Ma non c’è modo di non porsi la questione: dannato Icardi, 15 volte in 28 ore? Aspetta, aspetta, si chiede l’uomo rivoltandosi tra le lenzuola, con la testa che ronza. Il calcolo è presto fatto: ok, una volta ogni due ore. Però non è una catena di montaggio (absit iniura verbis): il calciatore e la soubrette non saranno stati mica impegnati in un gioco meccanico a cadenze regolari come un pendolo (aridaje...). Avranno pure fatto altro, in quel giorno-e-qualcosa. Mangiato, dormito, assecondato altri bisogni corporali. Risposto al cellulare. Postato foto da colombelle su Twitter (questo sì, sicuro. Ce n’è una in cui Mauro le bacia la pancia e tutto il web ruggisce: è incinta). Però no, dai, non gliela si fa: neppure al netto della bellezza burrosa di lei, o del turgore eterno dei vent’anni. Icardi meglio di Siffredi? O soffre forse di priapismo? No, di pubalgia, informa ora il medico dell’Inter: e altri clinici assicurano che il fastidio non sia ricollegabile all’attività sessuale. Che invidia, però: e poco conta che i tifosi già lo indichino come un ex-giocatore, uno per il quale Moratti spese un botto di soldi, e che l’ha infilato solo in una rete metaforica. Certo, non deve essere amato dai compagni di squadra. Fregò Wanda a Maxi dopo essere stato invitato in una vacanza in barca: l’allora legittimo consorte timonava sul ponte, e i due concubini già si brancicavano sottocoperta. Poi la bellona annuncia al mondo che non si sentiva più la signora Lopez, le pratiche per la separazione, le foto delle vacanze esotiche con un estenuato Maurito, che se non è dopato dovrà per forza tenere botta con bibitoni di Vov. Amplessi come se piovesse, i tre figli di primo letto costretti a vedere maratone tv di Peppa Pig per toglierseli dalle scatole, occhi a mezz’asta (quelli, almeno), e una risatina leggendo di quel difensore della famiglia di Maradona che commenta: «Ai tempi miei l’avremmo picchiato negli spogliatoi». Perché una cosa la sanno, i piccioncini: nel mondo del calcio, e non solo, così fan tutti, e tutte. Assi accalappiati dal veliname e da showgirl di cui sfuggono le opere, e mica solo l’arbitro è cornuto. Intanto, in attesa di Inter-Catania, dove Lopez e Icardi la risolveranno da uomini in mezzo al campo, Wanda diffonde lo score delle prodezze amatorie, creando danni a eserciti di uomini che trovano laborioso contare fino a 15. Soprattutto quando la moglie borbotta, prima di addormentarsi: "15? E che ci vuole? Quando ami una donna...".