D Repubblica 11/1/2014, 11 gennaio 2014
IL CASO COREA DEL NORD
A dispetto di ogni orientalismo, l’Oriente non è terra accogliente con chi usa stupefacenti. In Cina la giornata antidroga Onu è celebrata con una raffica di esecuzioni; in Thailandia, Malesia, Singapore il possesso di droghe può portare alla pena di morte. C’è però un’eccezione, e non è il testimonial migliore della legalizzazione: in Nord Corea la canna è libera e la canapa cresce ovunque nella indifferenza di uno dei regimi più repressivi del pianeta. La marijuana non è considerata una droga ma, alternativamente, una pianta utile a compattare i bordi delle strade con le sue radici, un’erba terapeutica, una sostanza che rende sopportabile la vita a sudditi sotto pressione, fisica e psicologica.