Fioranza Sarzanini, Io Donna 11/1/2014, 11 gennaio 2014
NUOVE FAMIGLIE SENZA LEGGE
Nella nuova famiglia italiana ci si sposa poco, si fanno pochi figli e per sancire la scelta di lasciarsi si possono aspettare anche dieci anni. Sono i dati raccolti nei tribunali italiani e analizzati dall’Ami, l’Associazione matrimonialisti, a fornire la fotografia aggiornata di una situazione che continua a mutare in maniera rapida.
Si scopre così che le coppie di fatto, nella maggior parte dei casi conviventi, sono un milione e 800mila. Mentre i matrimoni si sono praticamente dimezzati: nel 1972 erano state celebrate 420mila unioni civili, nel 2012 si è scesi a 208mila. E sempre lo scorso anno sono state decretate 88mila separazioni e 54mila divorzi. I figli nati fuori dal matrimonio sono ormai 120mila ogni anno.
Una situazione completamente nuova e in costante evoluzione, senza che l’ordinamento riesca però a stare al passo con queste modifiche. Negli ultimi decenni ono state varate ben sei riforme del diritto di famiglia, ma evidentemente nessuna ha saputo soddisfare le esigenze dei nuovi nuclei, strutturati in maniera completamente diversa rispetto al passato. L’avvocato Gian Ettore Gassani lo dice con chiarezza: “Le coppie di fatto non vengono tutelate, i patti prematrimoniali sono vietati, i tempi dei divorzi sono lunghissimi, anche 12 anni per ottenerlo contro i sei mesi degli altri paesi europei. Siamo ridotti al turismo divorzile: negli ultimi sei anni diecimila coppie italiane sono andate a divorziare in Spagna, Francia e Romania”.