Libero 11/1/2014, 11 gennaio 2014
LA RAI E LE COPPIE DI FATTO
Caro direttore, l’articolo “La Rai in visita a Bergoglio. Escluse le coppie di fatto” pubblicato giovedì 9 gennaio a firma Enrico Paoli contiene gravi imprecisioni. Non corrisponde al vero che è stata emanata una circolare della Presidente Tarantola sul tema dell’udienza. Nell’email interna con cui è stata comunicata ai dipendenti l’opportunità di assistere all’udienza papale non era inoltre indicata alcuna esclusione, al contrario, si faceva riferimento a “nucleo familiare (coniuge e figli)” per allargare la partecipazione oltre il singolo dipendente. È facilmente intuibile che tra le 7000 persone che si sono iscritte, le coppie di fatto sono numerose. I dipendenti hanno infatti indicato, come è prassi comune e non essendo richiesto un certificato di matrimonio, il proprio compagno come coniuge. In nessuna comunicazione sono state indicate esclusioni di nessun tipo e i divorziati non sono stati mai nemmeno citati. Solo una decina di persone ha chiesto informazioni, nei tempi previsti per l’accredito, in merito al proprio convivente e tutti sono stati ovviamente inclusi nell’elenco. Dispiace che l’estensore dell’articolo non ci abbia contattato per verificare l’informazione e si sia data così della Rai l’immagine di un’azienda retrograda che davvero non le appartiene.
Fabrizio Casinelli
Responsabile Relazioni con i Media della Rai