Luciano Mondellini, MilanoFinanza 10/1/2014, 10 gennaio 2014
LA CINA SFONDA I 20 MLN DI AUTO
La Cina è sempre più il maggior mercato automobilistico al mondo e lo dimostra a suon di record. Nel 2013 la nazione asiatica ha registrato un totale tra vendite di auto e di veicoli commerciali di 21,98 milioni di unità, facendo segnare un incremento del 14% rispetto al 2012. Non solo, ma il mercato cinese nell’anno appena concluso ha stabilito un record storico nel settore: prima d’ora in nessuna nazione si era riuscita a sfondare nell’arco di un solo anno la barriera dei 20 milioni di veicoli immatricolati. I dati, diffusi dall’associazione governativa China Association of Automobile Manufacturers, hanno mostrato inoltre, per le sole vendite di auto passeggeri, una crescita del 16% a 17,93 milioni di unità
L’exploit è stato ottenuto in virtù di uno sprint finale che ha caratterizzato le immatricolazioni di dicembre. Nell’ultimo mese del 2013, le immatricolazioni hanno beneficiato degli acquisiti effettuati in vista della festività del Nuovo Anno Lunare, quest’anno in calendario a gennaio, così le vendite totali sono aumentate del 18% a 2,13 milioni e quelle di veicoli passeggeri del 22% a 1,78 milioni di unità.
Chi, tra i grandi colossi del settore, ha tratto il maggior vantaggio da questo balzo sono stati soprattutto Volkswagen, General Motors e Toyota. La casa statunitense, che ha nella Cina il suo primo mercato in termini di vendite, ha visto le immatricolazioni crescere dell’11% toccando una cifra di circa 3,1 milioni di veicoli. Ciononostante la casa di Detroit potrebbe perdere la leadership superata da Volkswagen. Il colosso di Wolfsburg, guidato da Martin Winterkorn, rivelerà i propri dati di vendita nelle prossime settimane, ma il sorpasso non è utopia visto che negli 11 mesi tra gennaio e novembre Volkswagen ha venduto in Cina 2,9 milioni di unità stabilendo il record aziendale della società tedesca. Le vendite di Toyota sono cresciute del 9% fissando record della casa nipponica a oltre 917 mila unità, così come è andata bene Ford che con il lancio della Focus ha incrementato le immatricolazioni del 49% a 935 mila unità superando Toyota e issandosi in terza posizione nella classifica delle vendite. In questo contesto emerge ancora una volta il forte ritardo della Fiat in Cina nonostante gli sforzi che negli ultimi anni l’amministratore delegato del Lingotto, Sergio Marchionne, ha fatto per rafforzare la casa torinese. Non a caso gli osservatori si attendono un forte focus sull’Asia nel prossimo piano industriale che Marchionne svelerà in aprile e che dovrà trasformare Fiat-Chrysler da un gruppo diviso tra Europa e Americhe in un colosso realmente planetario. Il rischio è infatti quello di perdere l’opportunità offerta dai mercati a maggiore crescita.