ItaliaOggi 10/1/2014, 10 gennaio 2014
DIRITTO
& ROVESCIO–
Il ministro della pubblica istruzione Maria Chiara Carrozza ha avviato un referendum nazionale online sulla scuola. Ha definito questa come un’iniziativa «che non si era mai fatta prima». Dimentica che il governo Monti chiese agli italiani come migliorare la pubblica amministrazione. Fu istituita una enorme task force. Arrivarono centinaia di migliaia di suggerimenti che furono raccolti, registrati, catalogati e poi gettati. Un governo e un ministro dovrebbero avere una visione del paese da cui derivano programmi. Iniziative come queste della Carrozza dimostrano invece che il ministro si è assunto una responsabilità (quella di fare il ministro, appunto) senza sapere che cosa fare nell’interesse del paese. Per fare qualcosa quindi ha bisogno di essere imbeccatto. Non è uno che guida ma uno che segue. È un pilota trasportato. E poi, in ogni caso, dopo questa magra figura, finirà per fare ciò che vuole e che aveva in testa prima di suscitare questo demagogico e inconcludente ambaradan.