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 2014  gennaio 11 Sabato calendario

CAMILLA

«Sono come la signora Camilla, tutti mi vogliono ma nessuno la piglia. Il problema è quando non ho il pallone tra i piedi. A Garrone dico che, anche se non ce l’ha, può trovare il mio numero di telefono» (Antonio Cassano e il suo ritorno alla Sampdoria, per ora sfumato).

CHIAMATE «Se il club vuole qualcosa, probabilmente ti chiama. Non funziona che io chiamo e dico “signor Rummenigge, desidero prolungare il mio contratto, possiamo fare qualcosa?”» (Arjen Robben, dal 2009 al Bayern Monaco e con il contratto in scadenza nel 2015).

VITA «Uno che ama il calcio non può chiedere di meglio che giocare qui a Napoli, dove il calcio è una ragione di vita» (Gonzalo Higuain).

INNAMORATI «Kakà è una leggenda, abbiamo avuto giocatori immensi come Baresi e Maldini, ma lui in tutti questi anni è entrato nel cuore dei tifosi in una maniera tutta sua. Siamo tutti innamorati di Kakà» (Adriano Galliani).

TELEVISIONE «È vero, sono andato a Ballando con le stelle. E non era la prima volta che andavo in televisione. Quando posso partecipo a qualche programma, lo faccio con piacere, per gioco. Ma al momento penso solo al rugby, a calciare, a divertirmi e alla maglia azzurra riconquistata» (Mirco Bergamasco).

PAURA/1 «Sul ring devo stare attento a non prendere i cazzotti, ma ormai faccio il pugile da 20 anni, ho fatto 250 match e so come muovermi. In tv sono un presentatore improvvisato e devo concentrarmi su quello che dico. Ho più paura di fronte alla macchina da presa che di fronte a un avversario» (Clemente Russo, che sarà inviato della trasmissione Mistero, da giovedì su Italia 1).

PAURA /2 «Col mental coach ho imparato alcune cose, come la tecnica di rilassamento, come concentrarmi o caricarmi di più, come non aver paura. Ora mi sento più tranquillo in tutto, in estate ho dovuto ritrovare fiducia e tranquillità per tornare a saltare bene. Ora sono pronto per Sochi. Mi piacciono le sfide, voglio tornare a gasarmi come in Francia, fare la gara perfetta, rivivere Vancouver, soffrire di meno dal trampolino, e se non vincerò non mi sentirò in colpa. Per ora cerco la stabilità in volo e penso a godermi i Giochi più di quattro anni fa...» (Alessandro Pittin).

SEGRETI «Il segreto di Nadal è che fa paura, tutti pensano di non poterlo battere. Come Tyson dei tempi, che gli volevi raccontare?» (Nicola Pietrangeli).