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 2014  gennaio 10 Venerdì calendario

Arrestato il proprietario della discarica di Malagrotta • Il governo diminuisce le spese per i suoi affitti • Il 34% delle imprese aperte nel 2013 ha un titolare con meno di 35 anni • Mai così pochi omicidi in Italia • Altre novità sul caso Stamina • Arriva la nuova banconota da 10 euro • Baudo vs Vespa • Il governatore americano che usava gli ingorghi stradali per danneggiare gli avversari politici Malagrotta Agli arresti domiciliari Manlio Cerroni, proprietario della discarica romana di Malagrotta, la più grande e sanzionata d’Europa

Arrestato il proprietario della discarica di Malagrotta • Il governo diminuisce le spese per i suoi affitti • Il 34% delle imprese aperte nel 2013 ha un titolare con meno di 35 anni • Mai così pochi omicidi in Italia • Altre novità sul caso Stamina • Arriva la nuova banconota da 10 euro • Baudo vs Vespa • Il governatore americano che usava gli ingorghi stradali per danneggiare gli avversari politici Malagrotta Agli arresti domiciliari Manlio Cerroni, proprietario della discarica romana di Malagrotta, la più grande e sanzionata d’Europa. Le accuse: dall’associazione per delinquere al traffico di rifiuti, dalla truffa aggravata alla frode in pubbliche forniture, al falso. Sono finite ai domiciliari altre sei persone, fra cui il suo storico braccio destro Francesco Rando e l’altro stretto collaboratore Piero Giovi, più il dirigente di Federlazio Ambiente, Bruno Landi. In tutto risultano indagate per la vicenda 22 persone, fra le quali l’ex presidente della Regione Lazio, il Pd Piero Marrazzo. Scrive il gip del tribunale di Roma, Massimo Battistini, nell’ordinanza con cui ha disposto l’arresto: «Nel corso degli anni l’attività del Gruppo Cerroni si è sempre connotata per la ripetitività del modus operandi: realizzare gli impianti prima di ottenere la autorizzazione sulla base di titoli autorizzativi provvisori o sperimentali in modo da indurre o costringere le amministrazioni ad adeguare la situazione di diritto a quella di fatto (pena il determinarsi di una emergenza rifiuti paragonabile a quella di Napoli) e sfruttare situazioni emergenziali al fine di aggirare l’obbligo di rispetto della normativa nazionale e regionale, nonché di consolidare una posizione di sostanziale monopolio nella Regione Lazio». Affitti Il governo sta cancellando alcuni contratti di locazione per le sue sedi. Nel 2011 la Presidenza del Consiglio contava 20 sedi, molte delle quali affittate da privati o enti di previdenza, al costo di 13 milioni 685.650 euro, poi ridotti nel 2012 a 12 milioni 543.947, prima di subire un nuovo e più drastico calo allo scadere di quell’anno, grazie alla dismissione di alcuni uffici. Oggi paga 6 milioni 700mila euro di affitto per sette immobili, cui si devono aggiungere più di 5 milioni per un paio di sedi della Protezione civile. Dal primo febbraio due dei sette uffici saranno restituiti ai proprietari con un risparmio previsto di 868mila euro annui. Per i cinque rimanenti scatterà un’indagine esplorativa, con l’obiettivo di trovare un immobile demaniale dove collocare gli altri uffici della presidenza per i quali attualmente si paga un affitto (Rizzo, CdS). Imprese Nei primi nove mesi del 2013 il 34% delle imprese aperte ha un titolare under 35 e la stima dell’Unioncamere ci dice che un giovane su 4, terminati gli studi, si rivolge verso l’autoimpiego. Le aziende con un titolare sotto 35 anni sono 675mila e rappresentano l’11% del totale. La successione a un familiare che ha già l’impresa riguarda appena il 4,2% dei titolari under 30. La necessità di trovare un primo/nuovo sbocco lavorativo o comunque un lavoro stabile è la causa dell’autoimpiego per il 36,4% dei giovani. L’autorealizzazione è la motivazione del 47,1%. Secondo Unioncamere nei primi nove mesi del 2013 ha chiuso il 7% delle aziende degli under 35 contro una media generale del 5% (Di Vico, CdS). Omicidi Secondo i dati elaborati da Marzio Barbagli, nel 2013 si è registrato il tasso di omicidi più basso dall’Unità d’Italia, fermandosi a quota 480 delitti. Le serie storiche disponibili partono dal 1879, anno in cui nel neonato Regno unitario si registravano quasi duemila ammazzamenti. Da allora il decremento è stato costante. Una discesa inesorabile interrotta solo in tre periodi eccezionali: i due dopoguerra (circa 2.500 omicidi tra ’44 e il ’46) e negli anni ’88-’92 in cui alla mattanza della criminalità organizzata si somma il terrorismo rosso e nero. Poi, dal ’92-’93, biennio di picco della tecnica stragista di Cosa nostra, la diminuzione degli omicidi è stata di nuovo costante, fino al 2013. Emerge, inoltre, un alto tasso di omicidi non risolti soprattutto al Sud e nelle isole: al Nord infatti si risolvono 7,5 casi su 10 mentre nel Mezzogiorno il rapporto è ribaltato, con 5,6 omicidi impuniti su 10. Il dato del Sud è influenzato dalla presenza delle organizzazioni mafiose: quando uccide, la criminalità organizzata la fa franca anche in 9 casi su dieci (triennio 2004-2006); negli altri casi l’omicida viene catturato 7 volte su 10 (Martirano, CdS). Stamina Da nuovi verbali della prima commissione di esperti che ha bloccato sul nascere la sperimentazione di Stamina emerge che le dosi di cellule staminali usate sono sufficienti per avere al massimo qualche effetto sui topi. Infatti la dose per i trapianti cellulari utilizzata nell’uomo, ricordano gli scienziati, è di circa due milioni a chilogrammo di peso corporeo, mentre il Protocollo Stamina prevede il trapianto di due milioni di cellule in totale, come è indicato da Vannoni e i suoi per la Sla. 10 euro Lunedì 13 gennaio, alla Banca centrale europea di Francoforte, sarà presentata la nuova banconota da 10 euro. Il nuovo taglio entrerà in circolazione alla fine dell’estate. Anche sui nuovi 10 euro, come già sul nuovo biglietto da 5, si vedrà in filigrana Europa, principessa rapita da Zeus. Prima di entrare in circolazione sarà testata dai produttori e dai fornitori di apparecchiature per le banconote per evitare i disagi dello scorso maggio, quando i distributori automatici dei tabaccai, le pompe di benzina e le biglietterie hanno respinto la banconota da 5 (non erano stati aggiornati i software che leggono e riconoscono i soldi). Dopo il taglio da 10 euro sarà emessa la versione aggiornata di quello da 20 euro. Dovrebbero essere tutte più difficili da falsificare: muovendole, cambia l’immagine sulla striscia olografica e si possono osservare, alternativamente, la cifra del valore del biglietto e il simbolo dell’euro su un campo iridescente. Rai Baudo s’è offeso perché Bruno Vespa non l’ha invitato alla puntata di Porta a Porta dedicata ai sessant’anni della Rai. Dice Vespa: «Non è stato invitato non per una dimenticanza, ma perché durante una riunione per la trasmissione sui 150 anni dell’Unità d’Italia sputò addosso a Claudio Donat Cattin, già vicedirettore di Raiuno e il più autorevole tra i nostri collaboratori, davanti a numerosi testimoni». Baudo: «Si tratta di un fatto personale tra me e il signor Donat Cattin, che mi diede del mafioso. A me che mi hanno fatto saltare la casa perché parlai male di Nitto Santapaola? Il che però non autorizza Vespa a cancellare dalla storia di un’azienda un personaggio come il sottoscritto che ne ha fatto parte per 54 anni ai massimi livelli. È lui che si comporta da padrino» (Cavalli, CdS). Ingorgo Si è scoperto che Chris Christie, il governatore del New Jersey, provocava ad arte ingorghi autostradali per danneggiare i suoi avversari politici. È avvenuto a settembre sul Washington Bridge, il ponte più trafficato d’America, l’unico che (insieme a due tunnel) collega il New Jersey alla città di New York attraverso l’Hudson. Su ordine di una assistente di Christie, furono messi birilli e divieti che causarono un ingorgo durato tre giorni. Tutto per danneggiare il sindaco di Fort Lee, Mark Sokolich, reo di aver negato il suo sostegno alla riconferma di Christie alla carica di governatore.