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 2014  gennaio 09 Giovedì calendario

AMBIZIOSI NON EGOISTI


[vedi appunti]

È notizia di queste ultime ore: Livio Valenti è stato inserito nella lista Forbes dei 30 giovani sotto i 30 anni più promettenti al mondo nel campo della scienza e della sanità. «Today’s disruptors and tomorrow’s brightest stars» così la celebre rivista americana descrive questi giovani che stanno già cambiando il mondo. E Livio, 28 anni, di Arezzo, con la sua start up Vaxess Techonologies il mondo lo sta cambiando attirando l’attenzione delle maggiori testate internazionali. Partendo dal fatto che nei paesi poveri 2.5 milioni di persone – soprattutto bambini – ogni anno muoiono ancora a causa di malattie (morbillo, parotite, rosalia) prevenibili con una semplice iniezione che costa pochi centesimi Livio si è dato da fare.
Il problema non era la mancanza di vaccini ma il fatto che i vaccini dovessero essere mantenuti, con costi elevati, a temperature molto basse (0-8C). Livio nel 2011 si trovava in Cambogia a lavorare da economista per le Nazioni Unite quando incontrò un docente della Tufts University che stava sviluppando una tecnica per estrarre dalla seta una proteina capace di proteggere i vaccini rendendoli resistenti a temperature elevate. Approdato ad Harvard, Livio ha trasformato in realtà questa scoperta fondando la Vaxess. Una startup che sfrutta le proprietà della seta con l’obiettivo di creare vaccini che possano resistere senza un continuo bisogno di refrigerazione.
Dopo aver vinto l’Harvard President’s Challenge nel 2012 la Vaxess ha ricevuto 4.5 milioni di dollari da Norwich Ventures and dall’investitore Jeffrey C. Walker. Un’idea rivoluzionaria, un’idea imprenditoriale che ha un immenso valore sociale. Questa è l’Italia che ci piace! Un’Italia fatta di tanti giovani che, nel silenzio, vogliono cambiare il mondo con grinta, generosità umiltà. Giovani guidati da ideali e valori. Che credono nell’uomo e nella dignità. Che credono che il successo provenga dallo sviluppo umano della società e non dal puro arricchimento personale. Giovani insomma che rendono ancora grande la nostra Italia!

23 anni, Fudan University Shanghai / Università Bocconi
22 anni, London School of Economics / Sciences Po Paris