Antonella Luppoli, Libero 7/1/2014, 7 gennaio 2014
REALITY A LUCI ROSSE – [SESSO E (QUASI) INCESTO: «THE VALLEYS» OLTRE I CONFINI]
Una chioma biondo platino che fa capolino su un corpo da dea dal color olivastro, un siliconato décolleté da fare invidia a Cristina Del Basso; infine, una tartaruga di marmo, scolpita con così tanta precisione che quella di David Gandhi in confronto quasi si potrebbe snobbare.
Condiamo tutto questo con un pizzico di volgare genuinità e poi ancora, per dare un gusto più piccante, con dei velenosi ammiccamenti e, perché no, con insani strusciamenti a letto o sul divano, in discoteca o in casa. E voilà, il gioco (televisivo) è fatto. Gli eroi di Jersey Shore erano dei verginelli se confrontati con i ragazzi di The Valleys, il reality show gallese di Mtv, sul piccolo schermo ogni lunedì alle 23. La rete dedicata ai ragazzi ha pensato di dare una nota di colore al suo palinsesto, e così ha deciso di mandare in onda la seconda stagione dell’irriverente - a tratti nauseante - game sex show.
Racconta di un gruppo di ventenni che vanno a cercare un lavoro in città. Nelle valli gallesi le palestre, i parrucchieri e i chirurghi plastici devono lavorare proprio tanto per poi spedire dritti nella capitale donne patinate, vocate alla cura dei volatili e uomini che al posto del biglietto da visita offrono «aggratis» testosterone.
Nove giovani dalle belle speranze si spostano dalla periferia al centro del Galles. Dalle terre di nessuno alla civiltà? Se uno spettatore qualunque si ponesse una domanda del genere sarebbe legittimo. Peccato solo che la contaminazione sia al contrario. Lateysha, Jenna, Carley, Chidgey, Liam, Jason, Anthony e tutto il resto dell’allegra combriccola infatti non subiscono alcun adattamento alla normalità della città, piuttosto punzecchiano la «Cardiff Bene» con violente iniezioni di sesso, alcool e rock’n roll.
«Sono glamour, sono sexy, sono la cosa migliore che trovi se cerchi su google.com», queste le parole di Tesha (diminutivo di Leteshaye). Le fa eco Carley: «Sogno di lavorare nella moda, nel marketing e nell’ambito di design di interni, ma non so cucire né disegnare ». Saprà almeno contare? Ancora Chidgey: «Sono la meglio cosa uscita dalle valli, ho lasciato il cantiere per sfondare come modello, ce la farò».
Insomma in teoria, ciascuno di loro sbarca il lunario con un sogno nel cassetto, ma in pratica quello che i ragazzi costruiscono nell’appartamento che condividono sono intrecci amorosi, storie di sesso, eterosessuale o omosessuale poco importa, orge, risse e palpeggiamenti dal sapore incestuoso, o quasi. Non tanto per dire, gli autori del reality infatti, per non farsi mancare proprio nulla in questa nuova stagione hanno arruolato due fratelli gemelli dall’animo quasi animalesco. Jason e Anthony, dal primo giorno, si sono facilmente adattati alle dinamiche della casa e non solo. Un po’ per mania di protagonismo, un po’ per vincere infantili sfide, i due ragazzi si sono lanciati in una serie di appaiamenti erotici sia con le ragazze, palesemente in visibilio, sia con gli altri rappresentanti del sesso forte, stuzzicati da quanto gli accadeva intorno.
Non bisogna essere per forza dei bacchettoni per dire che, insomma, siamo di fronte a uno spettacolo che va al di là del bene e del male. Altro che Grande Fratello...