Andrea Tarquini, la Repubblica 7/1/2014, 7 gennaio 2014
MERKEL, INCIDENTE SULLA NEVE CADE MENTRE FA SCI DI FONDO BACINO FRATTURATO E STOP A LETTO
Un grave incidente di sci rovina l’inizio dell’anno nuovo di Angela Merkel, e la costringerà a una lunga convalescenza con la cancellazione di moltissimi impegni e appuntamenti di primo piano. La cancelliera federale, come ha rivelato solo oggi il suo portavoce, sottosegretario Steffen Seibert, è caduta mentre era impegnata su un percorso di sci da fondo non lontano da St.Moritz, nella valle svizzera dell’Engadina. Quella che sembrava una dolorosa contusione si è rivelata, alla prima visita medica condotta solo qualche giorno dopo, una contusione grave associata a una frattura non scomposta dell’anello pelvico posteriore sinistro, cioè del bacino. La “donna più potente del mondo” sarà dunque costretta a un riposo a casa di almeno tre settimane, e dovrà annullare molti importanti impegni, anche internazionali. Presiederà però la Cancelleria — scortata, accompagnata e sorreggendosi su un passeggino — la riunione di domani del governo.
La cancelliera, ha spiegato il portavoce aprendo ieri la conferenza stampa , «è caduta durante un percorso di sci di fondo », là nella valle nel cantone svizzero dei Grigioni dove da anni trascorre di solito brevi ferie invernali. «Procedeva a bassa velocità», ha sottolineato Seibert come per smentire accuse d’imprudenza. L’incidente è avvenuto ancora nel 2013, pare anche prima della registrazione del tradizionale messaggio televisivo di Capodanno. Ma sulle prime, Angela Merkel, nota per come minimizza problemi e rischi personali, ha pensato di non aver riportato serie conseguenze. Soltanto venerdì scorso 3 gennaio, dopo il suo ritorno a Berlino, si è sottoposta a un’accurata visita del suo medico. Il quale ha diagnosticato l’amara realtà: è una contusione grave, accompagnata appunto da una frattura, per fortuna non scomposta. Cioè con un incrinatura delle ossa dell’anca, ma senza un distacco tra le parti delle ossa.
«La cancelliera è pienamente in grado di lavorare e di comunicare», ha spiegato ancora Seibert, «ma ha bisogno di restare il più possibile stesa a letto, a casa senza ricoveri. Quindi non potrà onorare una serie di impegni, da questa settimana in poi». Il primo a saltare è un vertice previsto tra pochi giorni con un alleato-chiave e possibile candidato di lei a futuro presidente della Commissione europea, il premier polacco Donald Tusk. Il secondo è la visita di presentazione del neopremier lussemburghese Xavier Bettel. Salterà poi il vertice strategico a fine settimana. Ed è incerto se Merkel potrà guidare la riunione di clausura del governo il 22 e 23 gennaio, e poi la sua dichiarazione programmatica in Parlamento a fine mese.
Angela Merkel non ama gli sport estremi, ma non rinuncia al movimento. Le piacciono sci da fondo, trekking, o mare con gite in barca e nuoto in luoghi appartati come a Capri. Scelte prudenti, ma il rischio è sempre in agguato. Proprio dopo che il vicecancelliere e leader spd Sigmar Gabriel, che in base alla Costituzione assume l’interim in emergenza, ha annunciato di voler dedicare ogni mercoledì alla figlia. Domani, sfidando dolori e dottori, Merkel presiederà il consiglio di gabinetto ad ogni costo: con l’appoggio della Spd di Gabriel, vuole stoppare l’offensiva populista del partner bavarese Csu contro “la marea umana di migranti bulgari e romeni”. I tempi della sua convalescenza e guarigione saranno annunciati ogni settimana da Seibert, e restano un’incognita per l’agenda politica europea e mondiale.