Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2014  gennaio 07 Martedì calendario

Massimo Magazzini, 52 anni, e sua madre Lina Nesi, 83. Originari di San Quirico, da cinque anni vivevano a Cerbaia (Firenze)

Massimo Magazzini, 52 anni, e sua madre Lina Nesi, 83. Originari di San Quirico, da cinque anni vivevano a Cerbaia (Firenze). La Nesi, vedova, a detta dei compaesani «una signora gentilissima» e «arzilla nonostante gli acciacchi dell’età». Il Magazzini, «taciturno ma educato», un lavoro da imbianchino, l’altro giorno, chissà perché, prese il suo fucile da caccia, raggiunse la mamma in cucina, e le sparò un colpo dritto nel volto. Quindi andò in corridoio, si infilò la canna in bocca, e fece fuoco. Qualche ora dopo una vicina suonò il campanello perché doveva fare una puntura alla Nesi, siccome nessuno rispondeva aprì con le sue chiavi ma qualcosa bloccava la porta, lei allora spinse più forte e si trovò davanti, sul pavimento, in una pozza di sangue, il cadavere del Magazzini. Pomeriggio di mercoledì 15 gennaio in un appartamento in via Volterrana 25 a pochi passi dalla piazza centrale di Cerbaia, Comune di San Casciano (Firenze).