Vera Schiavazzi, la Repubblica 3/1/2014, 3 gennaio 2014
Il corso prematrimoniale per le coppie che vogliono sposarsi in una chiesa cattolica – obbligatorio per poter accedere al rito – ora è in versione breve
Il corso prematrimoniale per le coppie che vogliono sposarsi in una chiesa cattolica – obbligatorio per poter accedere al rito – ora è in versione breve. Il santuario di Loreto, per esempio, si rivolge ai fidanzati «in situazioni particolari», come chi abita in città diverse e non potrebbe frequentare insieme tutte le lezioni: un weekend, tre giorni al massimo, compreso il pranzo della domenica e una visita ai dintorni, invece dei canonici dieci incontri nella parrocchia sotto casa. Per chi vuole, ci sono anche due serate alla basilica di Santa Pudenziana per completare il percorso e ottenere il certificato. Acconto da 200 euro. La diocesi di Prato ha abbassato il numero minimo di incontri per tutti: ora ne bastano sei. Tra le principali cause dei corsi più brevi, anche il fatto che spesso i futuri sposi convivono da un pezzo e hanno anche i figli. Dicono alcuni parroci milanesi: «Nelle nostre chiese, tra quelle che si presentano per sposarsi, le coppie conviventi sono circa il 95 per cento. Fra loro circa il 30 per cento ha già un figlio e non di rado è già sposata civilmente. Recentemente una coppia che accompagnava un gruppo di nubendi nella parte sud della provincia di Milano ci ha descritto la seguente composizione: su dieci coppie partecipanti, otto erano conviventi. Fra loro tre avevano almeno un figlio. Una, chiedeva il matrimonio religioso dopo 12 anni di convivenza e aveva già tre figli».