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 2014  gennaio 04 Sabato calendario

Lo spread scende sotto i 200 punti • Alfano si oppone a Renzi sulle unioni civili • Una videocamera sul casco di Schumacher svelerà la dinamica dell’incidente • Bevute e incontri proibiti nella caserma di Parolisi • La terribile fine dello zio di Kim Jong-un • In Egitto un pupazzo è accusato di terrorismo • Sempre più sedentari i ragazzi italiani Spread Per la prima volta da luglio 2011 lo spread, il differenziale tra Btp e Bund tedeschi, scende sotto i 200 punti, toccando quota 197

Lo spread scende sotto i 200 punti • Alfano si oppone a Renzi sulle unioni civili • Una videocamera sul casco di Schumacher svelerà la dinamica dell’incidente • Bevute e incontri proibiti nella caserma di Parolisi • La terribile fine dello zio di Kim Jong-un • In Egitto un pupazzo è accusato di terrorismo • Sempre più sedentari i ragazzi italiani Spread Per la prima volta da luglio 2011 lo spread, il differenziale tra Btp e Bund tedeschi, scende sotto i 200 punti, toccando quota 197. Bene anche il rendimento del decennale del Tesoro arrivato a 3,91%, il livello più basso da maggio. In forte calo anche l’inflazione che, secondo l’Istat, nel 2013 si è fermata all’1,2% più che dimezzata rispetto al 3% dell’anno precedente. Un notizia non necessariamente buona, perché il calo dell’inflazione è giustificato anche da un forte calo della domanda interna. Il ministro dell’Economia, Saccomanni, in una nota ha sottolineato l’importanza del dato sui rendimenti sotto il 4% «che si tradurrà in una minor spesa per interessi sul debito pubblico e nella possibilità di avere a disposizione più risorse per investimenti e per alleggerire il carico fiscale». Comunque meglio dell’Italia fa la Spagna: spread a 192 e Btp a 3,89%. Unioni civili Ad Angelino Alfano non piace la proposta di Matteo Renzi di affrontare la questione delle unioni civili in vista del “Patto di Coalizione”. Alfano avvisa Enrico Letta: attenzione ad accogliere tutte le proposte avanzate dal neosegretario del Pd perché il Nuovo Centro Destra è pronto a dare battaglia. «Non si può pensare alle unioni civili senza pensare prima alle famiglie». Apparentemente sereno il premier: «Sono fiducioso che troveremo soluzioni su tutti i temi». Videocamera La polizia è in possesso della videocamera che era piazzata sul casco di Michael Schumacher nel giorno dell’incidente sulla pista da sci. Se ha davvero immortalato gli ultimi momenti della discesa, diventerebbe molto più facile determinare la traiettoria e la velocità cui andava il pilota prima che un masso fermasse la sua corsa. Caserma sono aperte indagini su caporali e soldatesse della caserma “Clementi” di Ascoli Piceno, dov’era in servizio anche Salvatore Parolisi, condannato a 30 anni per il delitto della moglie, Melania Rea. Proprio partendo dall’omicidio, si è scoperto che alcuni caporali (tra cui anche lo stesso Parolisi) di sera ricevevano allieve soldato per bere e avere rapporti sessuali, il che è vietato dal regolamento militare. Cani Si è saputo che il dittatore nordcoreano Kim Jong-un ha fatto uccidere suo zio Jang Song-Thaek (vedi Fior da Fiore del 13 dicembre 2013) dandolo in pasto a un branco di 120 cani affamati. In coreano la tortura ha un nome: quan jue. Lo zio è stato gettato nudo, insieme a cinque collaboratori, in mezzo alle bestie: c’è voluta un’ora perché lo strazio finisse. Ad assistere, oltre al dittatore, c’erano trecento alti funzionari di regime. Secondo le accuse, l’anziano generale Jang Song-Thaek, considerato in Occidente un riformista incline ad aprire il paese verso un’economia più libera, cospirava contro il regime, aiutato da Pechino. Zia Fahita Zia Fahita, pupazzo coi bigodini usato in Egitto per la pubblicità della Vodafone, secondo alcuni è terrorista. Negli spot ci sarebbero messaggi in codice diretti ai Fratelli Musulmani (il mese scorso dichiarati ufficialmente «terroristi»). Zia Fahita vuole far riattivare la carta Sim del marito morto. Indossando una sciarpetta rossa e un ciondolo contro il malocchio, la sospetta terrorista parla al cellulare con l’amica Mama Touta, mentre la figlia-pupazzo con il cerchietto con le corna di renna cerca invano la carta Sim smarrita (tanto che Zia Fahita racconta di aver chiesto in prestito un cane alle guardie del centro commerciale pur di trovarla). «Questi elementi ci dicono che ci sarà un’esplosione in un centro commerciale e il cane non riuscirà a localizzare l’autobomba», spiegano. Poi Mama Touta sarebbe una parola in codice per la Fratellanza Musulmana. Sospette anche le quattro foglie di cactus addobbate per Natale che si vedono in apertura del video: le luci indicano altrettante bombe, le foglie sono un riferimento alle quattro dita (simbolo dei sostenitori di Morsi, dopo la strage di agosto alla moschea Rabaa al-Adawijya, perché «rabaa» in arabo vuol dire «quarta»). Dunque dicono che ci sarà un attacco contro i cristiani copti, che celebrano il Natale il 7 gennaio. Le autorità hanno convocato i funzionari della Vodafone per interrogarli (Mazza, CdS). Sport I ragazzini italiani non amano lo sport e lasciano l’attività fisica già a 11 anni. La maggior parte per noia (65,4%), per alcuni è troppo faticoso (24,4%), oppure gli istruttori sono troppo esigenti (19,4%). Lasciano (questo lo dice il 56,5%, a volte in aggiunta alla risposta “noia”) anche perché la scuola prende più tempo e diventa più impegnativa. I sedentari assoluti tra 15 e 24 anni in Italia sono uno su quattro. A 15 anni meno di un adolescente su due pratica attività sportiva continuativa, a 18 poco più di uno su tre. Nell’Europa dell’Unione restiamo ultimi per pratica (27esimi) dopo Romania e Grecia (comparazione precedente al tracollo economico e sociale di Atene). C’è una fascia d’età in controtendenza: i bambini italiani dai 6 ai 10 anni. Dal 2001 al 2011 la loro «pratica continuativa» è aumentata di 5,5 punti percentuali e nel 2012 è cresciuta di altri tre arrivando al 57% (Zunino, Rep).