Corriere della Sera 3/1/2014, 3 gennaio 2014
LE OPZIONI DEL SEGRETARIO
Il modello spagnolo
La prima proposta di Matteo Renzi ricalca la legge elettorale spagnola e prevede la divisione dell’Italia in 118 piccole circoscrizioni e un premio di maggioranza del 15% (pari a 92 seggi) da attribuire alla lista vincente. Ogni circoscrizione elegge un minimo di 4 e un massimo di 5 deputati e la soglia di sbarramento è fissata al 5%.
Il Mattarellum corretto
La seconda proposta prevede una nuova legge elettorale a partire dalla rivisitazione del Mattarellum. Ci sarebbero 475 collegi uninominali e il 25% dei collegi rimanenti andrebbe assegnato così ripartito: un premio di maggioranza del 15% e un «diritto di tribuna» (concesso ai partiti più piccoli) pari al 10% del totale dei collegi.
Il modello dei sindaci
La terza e ultima proposta renziana si basa sul modello del doppio turno di coalizione dei sindaci: chi vince ottiene il 60% dei seggi mentre il restante 40% viene diviso in maniera proporzionale tra chi perde. È possibile un sistema con liste corte bloccate, con le preferenze, oppure con i collegi. La soglia di sbarramento è fissata al 5%.