r.e., la Stampa 3/1/2014, 3 gennaio 2014
I SUPER-RICCHI SEMPRE PIÙ RICCHI
I ricchi non conoscono la crisi e mentre aumenta il divario tra i poveri, i grandi magnati del capitalismo internazionale, riescono ad aumentare in modo consistente i loro patrimoni. Basti pensare che nel 2013 le 300 persone più ricche del mondo hanno aggiunto 524 miliardi di dollari alle loro fortune, che ammontano ora a 3.700 miliardi di dollari. Secondo la classifica compilata da Bloomberg, Bill Gates, incoronato a maggio l’uomo più ricco del mondo, nel 2013 ha guadagnato 15,8 miliardi di dollari arrivando a un patrimonio di 78,5 miliardi, grazie anche al forte rialzo delle azioni Microsoft.
Secondo nell’incrementare la propria ricchezza è stato Sheldon Adelson, proprietario di casinò: +14,4 miliardi di dollari per un totale di 37,1 miliardi. Il messicano Carlos Slim, secondo uomo più ricco del pianeta, ha invece registrato un calo del suo patrimonio di 1,4 miliardi di dollari, arrivando a 73,8 miliardi. Lo spagnolo Amancio Ortega, fondatore dell’impero tessile Inditex, ha aumentato la sua fortuna di 8.900 milioni di dollari, totalizzando 66.400 milioni. Il secondo uomo più ricco dell’America Latina, il brasiliano Jorge Paulo Lemann, 33esimo nella lista mondiale, ha accresciuto le sue ricchezze del 21,6%, pari a 4.100 milioni di dollari, raggiungendo i 22.800 milioni.
Sudamericano anche il miliardario che ha perso di più: si tratta del brasiliano Eike Batista, che si è ritrovato nel 2013 con 12 miliardi in meno. Il magnate cinese Li Ka-Shing, patron della conglomerata Hutchison Whampoa, continua ad essere l’uomo più ricco dell’Asia, con una fortuna calcolata in 30,2 miliardi di dollari: nel 2013 è cresciuta di 1,6 miliardi.