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 2013  dicembre 31 Martedì calendario

ARRIVA IL CALENDARIO PER I RATING SOVRANI


ROMA Il rating e l’outlook dell’Italia nel 2014 saranno confermati o modificati di venerdì, l’11 aprile e il 10 ottobre dalla canadese DBRS, il 6 giugno e il 5 dicembre da Standard&Poor’s. Sono questi infatti i quattro giorni dedicati al rating dell’Italia nei nuovi calendari 2014 delle due agenzie. La novità è assoluta. È con appuntamenti «almeno» semestrali che funzionerà dall’anno prossimo la comunicazione al pubblico dei sovereign rating nella Ue, come stabilito da una nuova norma europea entrata in vigore il 20 giugno di quest’anno.
A partire dal 3 gennaio, e cioè dal primo venerdì del 2014, nell’Unione Europea i rapporti e le modifiche dei rating e degli outlook sovrani redatti dagli analisti operativi nella Ue saranno «calendarizzati»: promozioni, declassamenti e anche solo i report di conferma dei rating di Stati, Regioni, Province e Comuni ed autorità sovrannazionali (l’Efsf ma non la Bei) in linea generale dovranno essere annunciati dalle "CRAs" (Credit rating agencies) rispettando un calendario pubblico prestabilito, con almeno due appuntamenti l’anno per emittente (al massimo tre per i rating non richiesti). Questi annunci, comunicazioni o rapporti potranno essere resi noti solo il venerdì, almeno un’ora prima l’inizio delle contrattazioni sui mercati regolamentati oppure a chiusura dei mercati.
Le nuove regole, sotto la supervisione dell’Esma (European securities and markets authority, Consob europea), sono state emanate con l’obiettivo di aumentare la trasparenza e anche la prevedibilità dei rating sugli Stati, in seguito alla raffica di declassamenti sovrani che tra il 2011 e il 2012 ha esacerbato la crisi del debito pubblico nell’Eurozona.
Il primo calendario 2014 per i rating sovrani europei è stato pubblicato da DBRS lo scorso 19 dicembre: «Il calendario è uno dei cambiamenti principali delle nuove regole europee sulle CRAs - hanno commentato -. Dal nostro punto di vista, pubblicare le date delle nostre pubblicazioni e decisioni può rendere un servizio utile ai mercati perchè aumenta la trasparenza». Il rating sull’Italia di DBRS, attualmente "A low" (equivalente alla "A meno") con outlook negativo, rientra nella categoria degli unsolicited ovvero "non richiesto dall’emittente": per questo rating, le norme consentono un massimo di tre date l’anno.
Il calendario targato S&P’s, pubblicato ieri, è più articolato. L’agenzia di rating ha applicato la nuova regola delle due o tre comunicazioni l’anno a tutti i rating sovrani che vengono analizzati negli uffici europei: per questo sono stati calendarizzati anche Paesi non Ue, dall’Africa, dal Medio Oriente e dal Commonwealth degli Stati indipendenti. S&P’s ha introdotto per alcuni emittenti tre date: nel rispetto della regola europea di un’analisi «almeno ogni sei mesi» ma per evitare costrizioni temporali, e per tener conto dell’instabilità dello standing creditizio di alcune realtà che necessitano monitoraggio più stretto (come nel caso di Portogallo, Slovenia e Ucraina). Per quanto riguarda l’Italia, oltre alle due date dedicate allo Stato italiano (BBB), sono state calendarizzate le comunicazioni sul rating di Campania e Liguria (24 gennaio, 18 luglio, 26 settembre), Sicilia (11 aprile, 10 ottobre), Friuli-Venezia Giulia e città di Napoli, Torino (18 aprile, 17 ottobre), Umbria (9 maggio, 7 novembre), provincia di Roma (23 maggio, 21 novembre), Marche (6 giugno, 5 dicembre), Regione Lazio (13 giugno, 12 dicembre), Lombardia e Milano (20 giugno, 19 dicembre).
Per Martin Winn, portavoce di S&P’s, «il calendario sicuramente aumenta la trasparenza e la prevedibilità della tempistica dei rating sovrani: tuttavia S&P’s, indipendentemente dalle nuove regole europee, già da due anni ha aggiornato i criteri e la metodologia per facilitare la comprensione del processo del rating sovrano da parte degli investitori».