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 2013  dicembre 31 Martedì calendario

TUTTI I DIFETTI DEGLI SPOSI DI PUPI


Al suo debutto, lunedì sera su Raiuno, si è aggiudicata la gara degli ascolti, con 4.539.000 telespettatori e il 18,2% di share. Eppure Un matrimonio, la fiction scritta e diretta da Pupi Avati, non sembra aver convinto del tutto il pubblico, almeno a giudicare dai diversi commenti poco lusinghieri che il popolo di Twitter ha riservato all’hastag #unmatrimonio durante la messa in onda della prima puntata («Noia e cliché. Era mooolto meglio se Pupi Avati non avesse voluto fare fiction a tutti i costi», ha scritto qualcuno, ma tra le critiche si legge anche «Due ore di nulla» e «Fotografia orrenda »). Certo è che la serie con Michaela Ramazzotti e Flavio Parenti si è distinta per alcuni errori piuttosto grossolani. Primo fra tutti il fatto che, dell’intero cast, solo due o tre attori – tra cui Andrea Roncato, per ovvie ragioni anagrafiche, e il veneto Francesco Brandi – si sono degnati di recitare con una cadenza emiliana, come di logica avrebbe richiesto il copione di una storia ambientata tra Bologna e Sasso Marconi, mentre gli altri non si sono minimamente sforzati di modificare la propria parlata abituale: la Ramazzotti si è ad esempio limitata a salutare la zia chiamandola «ssia» e a ringraziare con un «grassie», come se questo bastasse a risultare credibile, mentre Christian De Sica, che pure con la sua intensa interpretazione ha dimostrato di meritare di meglio rispetto ai soliti cinepanettoni, non si è mai preoccupato di mascherare la sua origine romana (come del resto molti suoi conterranei ingaggiati per ruoli minori). Ma le inverosimiglianze non si fermano qui: che dire del musicista svizzero che propone alla fidanzata di accompagnarlo a Losanna per conoscere i suoi genitori, come se una ragazza della fine degli anni Quaranta fosse libera di viaggiare da sola con un giovanotto? E il ragù alla bolognese preparato mettendo tutto a crudo, invece di lasciar soffriggere la carne e gli odori prima di aggiungere la salsa di pomodoro, come richiede la ricetta tradizionale? Queste e tante altre inesattezze non hanno comunque influito sul responso Auditel, a quanto pare. Resta solo da capire se il pubblico ha davvero gradito, e dunque gli ascolti si manterranno quantomeno invariati nelle restanti cinque puntate, o se invece fuggirà altrove quando troverà sulle altre reti delle proposte interessanti.