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 2013  dicembre 30 Lunedì calendario

E MATTEO HA GIÀ ASSICURATO UNO STIPENDIO DA 160MILA EURO AL SUO BIOGRAFO


Un siciliano alla corte di Matteo Renzi. Giacomo D’Arrigo, nato 37 anni fa a Nizza di Sicilia di cui ha tentato invano di diventare sindaco- , renziano della prima ora, è il nuovo direttore generale dell’Agenzia nazionale giovani, ovveroil grandecollettore ditutti i finanziamenti, sia europei che non, destinati appunto ai progetti ed alle strategie politiche per i giovani. L’Agenzia è il «braccio operativo» del ministero delle Politiche giovanili, e in quanto tale lanominadelneodirigenteèavvenuta suproposta del ministro Cécile Kyenge, titolare della delega alla Gioventù. Ma a spazzare via ogni dubbio sulla vera identità del suo sponsor ha provveduto lo stesso D’Arrigo, che, dopo il doveroso ringraziamento al governo, ha aggiunto:«Un pensiero lo debbo anche a Graziano Delrio e Matteo Renzi che hanno avuto fiducia nella mia persona». Proprio Delrio, altrofedelissimodiRenzieministroper gliAffari Regionali, ha firmato la prefazione del libro scritto qualche mese fa da D’Arrigo, «L’Italia cambiata dai ragazzini. Nuovi amministratori, nuovi comuni»: facile immaginare chi sia il ragazzino-amministratorepereccellenzadescritto in queste pagine. Il sindaco di Firenze, naturalmente:cheharicompensato ilsuobiografo di fiducia con una «poltronissima» da 160mila euro l’anno,nonostante ci siano altri 300 dirigenti interni già in forza -e lautamente stipendiati - alla Presidenza del consiglio, che avrebbero potuto ricoprire quel ruolo. Con buona pace della spending review.