30 dicembre 2013
Rosario Puleo, 47 anni. Conducente d’autobus, con la moglie e i due figli di 19 e 22 anni viveva in una villetta a Mulazzano (Lodi) dove aveva per vicino un Luigi Nasti di anni 55, idraulico, sposato e padre pure lui
Rosario Puleo, 47 anni. Conducente d’autobus, con la moglie e i due figli di 19 e 22 anni viveva in una villetta a Mulazzano (Lodi) dove aveva per vicino un Luigi Nasti di anni 55, idraulico, sposato e padre pure lui. I due per una serie di sciocchezze non si potevano vedere e da anni andavano avanti a litigi, insulti, dispetti e querele (a luglio c’era stata persino una rissa a colpi di spranga, a cui avevano partecpato anche le rispettive consorti). La sera di venerdì 27 dicembre il Puleo andò su tutte le furie perché il Nasti teneva la musica troppo alta e così la mattina dopo, svegliatosi alle 4.30 per andare al lavoro, per ripicca si mise a battere i pugni contro il muro del vicino con tanta forza che anche nelle altre case lì intorno sentirono il frastuono. Il Nasti allora uscì in balcone in pigiama e quando vide passare il Puleo gli rovesciò una secchiata d’acqua gelida sulla testa. Ne nacque un putiferio, le mogli dei due uscite di casa presero a fare a botte, a un certo punto il Nasti tirò fuori un coltello e mentre il Puleo cercava di colpirlo con un ombrello gli infilò la lama due volte nel fianco. Verso le 5.30 di mattina di sabato 28 dicembre a Mulazzano (Lodi).