Il Sole 24 Ore 29/12/2013, 29 dicembre 2013
SCAMBI EPISTOLARI
(Guy De Maupassant) –
19 febbraio 1873
Mio caro compagno di scuola, sento così spesso parlare di te che devo a mia volta darti un segno di vita, e devo dirti grazie, con tutta la mia anima e con tutto il mio cuore. Guy è così felice di venire da te ogni domenica, di essere ricevuto per ore intere, di essere trattato con questa familiarità così lusinghiera e così dolce, che tutte le sue lettere ripetono la stessa cosa: «la casa che mi attira di più, quella in cui mi trovo meglio, in cui ritorno sempre, è quella di Monsieur Flaubert».
Lettera inedita di Laure de Maupassant, la madre dello scrittore, a Gustave Flaubert, il quale così risponderà
il 23 febbraio 1873
Mi hai anticipato, mia cara Laure, perché da un mese volevo scriverti per farti una dichiarazione di tenerezza verso tuo figlio. Non sai come lo trovi affascinante, intelligente, buono, sensato e spirituale, in breve, per usare una parola alla moda, simpatico! Bisogna incoraggiare tuo figlio nel gusto che ha per i versi, perché è una nobile passione, perché le lettere consolano di così tante sventure, e perché forse avrà del talento: chi lo sa? Fino ad ora non ha prodotto abbastanza perché possa permettermi di trarre il suo oroscopo poetico; e poi a chi è permesso di decidere dell’avvenire di un uomo?