Anna Maria D’Urso, Corriere della Sera 27/12/2013, 27 dicembre 2013
Anno 2028: il Pil della Cina supererà quello degli Stati Uniti. È la previsione del rapporto 2013 World Economic League Table del Cebr (Centre for Economics and Business Research) di Londra
Anno 2028: il Pil della Cina supererà quello degli Stati Uniti. È la previsione del rapporto 2013 World Economic League Table del Cebr (Centre for Economics and Business Research) di Londra. Dunque la Cina tra 14 anni potrebbe diventare la prima economia del mondo, più tardi rispetto alle ipotesi precedenti. La ricerca britannica indica i Paesi che entreranno nella nella Top 30 per 5, 10 e 15 anni a venire. GRAN BRETAGNA E IRLANDAGRAN BRETAGNA E IRLANDA L’economia britannica si attesterà al secondo posto tra i Paesi del Vecchio Continente e poi supererà la Germania, diventando la prima potenza in Europa intorno al 2030. Fra i fattori chiave del sorpasso inglese, la spinta demografica legata all’immigrazione. Sulla Germania, invece, pesano i salvataggi nell’Eurozona e il trend demografico. EURO CRACEURO CRAC «La Gran Bretagna supererà la Francia nel 2014 per effetto della politica fiscale del Presidente Hollande e per le difficoltà dell’euro che trascina la Francia verso il basso », ha dichiarato Douglas McWilliams, direttore del Cebr. Se la Gran Bretagna sarà la prima potenza economica europea, l’Italia precipiterà dall’ottava posizione del 2012 alla quindicesima posizione del 2028. Prima dell’Italia si piazzeranno l’Australia (quattordicesima posizione), Turchia (dodicesima posizione), Corea (undicesima posizione), Canada (decima posizione) e Messico (nona posizione). Calo anche per la Spagna, che nel 2028 passerà dalla tredicesima posizione alla diciottesima. Sempre secondo lo studio, l’India supererà il Giappone nel 2028 divenendo la terza economia mondiale. Mentre il Brasile entro il 2023 supererà sia la Gran Bretagna sia la Germania per diventare la quinta economia mondiale. Nei prossimi quattro anni tutte le economie emergenti compiranno un balzo in avanti: nel 2018 la Russia sarà al sesto posto, l’India al nono, il Messico al dodicesimo, la Corea al tredicesimo e la Turchia al quindicesimo. Italia CracItalia Crac EURO SI SCIOGLIEEURO SI SCIOGLIE Come simboli del nuovo ordine del mondo, Nigeria, Egitto, Iraq e Filippine irromperanno nella Top 30, ma in coda alla classifica. Posizioni che, secondo l’istituto di ricerca britannico autore del rapporto, dipenderanno dalla stabilità politica di questi Stati. Se lo studio del Cebr indica il sorpasso del Pil della Cina sugli Stati Uniti nel 2028, più tardi di quanto previsto, il rallentamento dell’economia cinese è segnalato anche dalle note ufficiali del governo di Pechino: il Pil del Paese crescerà del 7,6% quest’anno (terzo anno di fila in frenata), leggermente sotto il 7,7% del 2012 ma più dell’obiettivo indicato per il 2013 pari al 7,5%. GUERRA CINA AMERICA jpegGUERRA CINA AMERICA jpeg «Non possiamo negare una pressione al ribasso sulla crescita», ha detto secondo l’agenzia ufficiale Xinhua il ministro per lo Sviluppo Nazionale, Xu Saoshi, presentando il rapporto ai legislatori. Una nota del Consiglio di Stato ha comunque assicurato che la crescita è stata «più alta di quanto sperato» seppure con una tendenza decrescente. Il piano di sviluppo economico cinese 2011-2015 prevedeva una crescita del pil del 7% nei quattro anni; nel 2011 è stata del 9,3%, nel 2012 del 7,7% e nella prima metà di quest’anno del 7,6%.