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 2013  dicembre 27 Venerdì calendario

UN PROGETTO COSTATO 600 MILIONI


Il progetto di rimozione del relitto Concordia e un’operazione tecnico-ingegneristica unica nel suo genere estremamente complessa, il piu grande progetto di salvataggio navale della storia, che coinvolge le migliori competenze a livello internazionale, tecnologie d’avanguardia e risorse finanziarie senza precedenti, riunite in un consorzio formato da Titan Salvage, societa statunitense e dalla societa italiana Micoperi. Dopo aver riportato la nave in assetto verticale il 17 settembre con una operazione durata 19 ore, tre sono le priorita che Costa ha definito da subito per il progetto: rispetto dell’ecosistema marino, sicurezza dell’ambiente di lavoro e la rapidita dei tempi di completamento dell’operazione. Le operazioni di messa in sicurezza aggiuntive per garantire ulteriormente la stabilita del relitto in vista della stagione invernale sono pressoche completate. Sono state gia installate 28 strutture tubolari d’acciaio che collegano il relitto dai cassoni alle piattaforme subacquee dal lato mare. È stato completato il posizionamento dei sacchi removibili di cemento dal lato terra, mentre è in fase di completamento l’installazione di un ulteriore sistema di ritenuta della prua.
Il relitto è monitorato da un sistema di 41 telecamere a circuito chiuso che controllano 24 ore su 24 alcuni punti chiave della nave per ragioni di sicurezza, mentre continuano i monitoraggi ambientali delle acque. Nei cantieri di Livorno e Genova sono in corso le attivita di allestimento dei 15 cassoni che saranno posizionati sul lato di dritta e dei 4 rimanenti per il lato sinistro, che andranno a integrare i 9 gia installati sul lato sinistro per raggiungere il totale di 30 necessari per la fase di rigalleggiamento.
Le prossime operazioni sono il ripristino del lato di dritta (quello emerso con il parbuckling) attraverso interventi che creino le condizioni per il posizionamento dei 15 cassoni in vista del rigalleggiamento. Infine dopo il rigalleggiamento, il relitto sara pronto per il trasporto verso il porto di destinazione.Il relitto e considerato un rifiuto e pertanto la Regione Toscana avra la competenza per autorizzarne il trasporto secondo la normativa vigente. Il porto che accoglierà la Concordia dovra avere determinate caratteristiche (pescaggio di circa 20 metri) e le strutture necessarie per lo smantellamento e l’avvio a smaltimento e riciclo dei materiali risultanti.