27 dicembre 2013
Paolo Prisco, 39 anni. Di Aversa (Caserta), insegnante precario di religione, sposato con la psicologa Paola Guglielmi, 36 anni, da cui aveva avuto due figli di 5 e 2 anni
Paolo Prisco, 39 anni. Di Aversa (Caserta), insegnante precario di religione, sposato con la psicologa Paola Guglielmi, 36 anni, da cui aveva avuto due figli di 5 e 2 anni. La Gugliemi, non potendone più di quel consorte violento che spesso la riempiva di calci e pugni, qualche tempo fa aveva chiesto la separazione e coi bambini se n’era andata di casa. L’altra mattina il Prisco si presentò nel loro appartamento per una visita ai figli, a un certo punto i coniugi si chiusero in una stanza per parlare, ben presto scoppiò una lite, l’uomo a un certo punto tirò fuori un coltello, la donna vedendolo prese a urlare e aprì la porta per fuggire ma lui le saltò addosso e infilò la lama ottanta volte nel viso, nel torace e nell’addome. Poi, mentre il figlio di 5 anni bussava ai vicini per chiedere aiuto, provò a segarsi le vene ma non riuscendoci uscì in balcone e si gettò nel vuoto (il Prisco, morto sul colpo dopo un volo di quattro piani. La Gugliemi, fuori pericolo in ospedale dove i medici che l’hanno operata hanno impiegato due ore per suturarle tutte le ferite). Alle 10 di mattina di domenica 22 dicembre in un appartamento in via dell’Archeologia ad Aversa (Caserta).