Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2013  dicembre 27 Venerdì calendario

Paolo Prisco, 39 anni. Di Aversa (Caserta), insegnante precario di religione, sposato con la psicologa Paola Guglielmi, 36 anni, da cui aveva avuto due figli di 5 e 2 anni

Paolo Prisco, 39 anni. Di Aversa (Caserta), insegnante precario di religione, sposato con la psicologa Paola Guglielmi, 36 anni, da cui aveva avuto due figli di 5 e 2 anni. La Gugliemi, non potendone più di quel consorte violento che spesso la riempiva di calci e pugni, qualche tempo fa aveva chiesto la separazione e coi bambini se n’era andata di casa. L’altra mattina il Prisco si presentò nel loro appartamento per una visita ai figli, a un certo punto i coniugi si chiusero in una stanza per parlare, ben presto scoppiò una lite, l’uomo a un certo punto tirò fuori un coltello, la donna vedendolo prese a urlare e aprì la porta per fuggire ma lui le saltò addosso e infilò la lama ottanta volte nel viso, nel torace e nell’addome. Poi, mentre il figlio di 5 anni bussava ai vicini per chiedere aiuto, provò a segarsi le vene ma non riuscendoci uscì in balcone e si gettò nel vuoto (il Prisco, morto sul colpo dopo un volo di quattro piani. La Gugliemi, fuori pericolo in ospedale dove i medici che l’hanno operata hanno impiegato due ore per suturarle tutte le ferite). Alle 10 di mattina di domenica 22 dicembre in un appartamento in via dell’Archeologia ad Aversa (Caserta).