a.g., La Gazzetta dello Sport 24/12/2013, 24 dicembre 2013
MA COSA PENSANO GLI ALTRI OTTO GIUSEPPE ROSSI DI FIRENZE
Giuseppe Rossi è capocannoniere, storico, imprenditore e pure pensionato dalle ferrovie. Pepito ha fatto carriera in campo, gli omonimi in cattedra o dentro un’industria. Giuseppe Rossi è un pezzo unico dal nome comune. Ecco gli altri otto residenti a Firenze con pubblico numero telefonico.
Giuseppe Rossi 1: «Sono un pensionato, 75 anni, ex insegnante di storia e filosofia. Tifo viola come seconda squadra, sulla prima c’è la privacy. Pepito come Socrate e la maieutica, spinge la Fiorentina a ricercare dentro di sé una nuova verità».
Giuseppe Rossi 2: «Seguo la squadra da fiorentino, ma non sono un ultrà. Ho 77 anni, lavoravo nel settore metal meccanico. Pepito? Non ha certo bisogno dei miei suggerimenti».
Giuseppe Rossi 3: «Pensionato, ex dipendente delle ferrovie. Non seguo il calcio».
Giuseppe Rossi 4 mette le mani avanti: «Diversi mi contattano, ma non sono il calciatore. Anche i carabinieri ci hanno confuso. Ho 48 anni, imprenditore per una ditta di utensili, diversa fede calcistica».
(Mario) Giuseppe Rossi 5: «Professore universitario di storia contemporanea. Di Che Guevara Pepito mi sembra più tranquillo, lo paragono allora a Garibaldi, eroe popolare che cambia le carte in tavola».
Giuseppe Rossi 6: «Sessantaseienne tifosissimo viola oggi in pensione dopo aver lavorato tra industria e commercio. Auguro a Pepito di continuare così e soprattutto di rimanere a lungo alla Fiorentina. E’ un campione che può ricordare Baggio, gli invio i miei complimenti».
Giuseppe Rossi 7: «Ex incisore nel settore metallurgico. Non fatemi parlare di pallone».
Giuseppe Rossi 8 non era in casa.