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 2013  dicembre 27 Venerdì calendario

SEX APPEAL

«Non punto tutto sul sex appeal, però, visto che c’è, usiamolo. Ma vorrei che di me dicessero anche “brava, è un donna intelligente”» (la presidentessa del Lanciano Valentina Maio).

SHOW «In Italia i tifosi non sono ancora pronti, vanno educati, e forse anche le società. Serve un approccio diverso alla partita. Quanto al prodotto Serie A, lo stadio è la prima cosa che all’estero hanno usato per rendere le partite uno show. In Inghilterra e Germania i club non dipendono dai diritti tv come in Italia» (il presidente del Verona Maurizio Setti).

SPIAGGIA «I giornalisti sono dei tipi da spiaggia. Ecco perché: leggi “come sono bravi gli inglesi che sanno vendere il loro prodotto a un milione di euro mentre gli italiani non ne sono capaci”. Poi quando fai più finestre, quando vieni incontro ai tifosi, ecco che qualche giornale parla di spezzatino televisivo. Non si capisce perché in Inghilterra giocano di sabato, domenica a mezzogiorno, di pomeriggio, il lunedì, a Natale e Capodanno, ottimizzando i ricavi e nessuno si lamenta. In Italia non si può» (Adriano Galliani).

VERGOGNA «Chi vuole andar via, vada. Fossi in loro, con lo stadio in queste condizioni, lo farei anch’io. Non sarò io ad impedire ai giocatori di lasciare il Cagliari. Come si fa a chiedere attaccamento se devi giocare di fronte a poche migliaia di spettatori. Sono rientrato dopo due mesi in America e ho ritrovato tutto come prima. Una vergogna» (Massimo Cellino).

SOGNO «Gioco a volley ma il mio sogno era fare basket e sfondare in Nba. A Santiago, dove sono nato, non c’era più posto nella squadra di pallacanestro e così mi chiesero di provare con la pallavolo» (Robertlandy Simon).

VIGILI «È diverso essere calciatori a Parigi, sei come tutti gli altri. A Napoli puoi chiamare un ristorante alle 10 e il tavolo te lo trovano. Qui, se è pieno, aspetti. Nessuno ti guarda in maniera diversa, nemmeno i vigili» (Ezequil Lavezzi).

ANCHE SE «Sono cresciuto in montagna e prima degli Australian Open vado sempre a sciare, anche se non potrei» (Nole Djokovic).

PIGRIZIA «Sono nata per volare nell’acqua. Faccio più fatica a nuotare i 50 metri stile libero che i 100 farfalla. E fuori dalla piscina la pigrizia è il mio stile di vita» (Ilaria Bianchi).