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 2013  dicembre 20 Venerdì calendario

REALIZZA UN DIAMANTE CON LE CENERI DEL FIGLIO


IL CASO
TREVISO Un diamante è per sempre, anche nella vita eterna. Un’agenzia di pompe funebri di Conegliano ha consegnato a un padre 55enne una pietra preziosa: nulla di particolare se non fosse che quel piccolo frammento solido di luce era stato ottenuto dalle spoglie del figlio, morto in un tragico incidente stradale.
A raccontarlo al Gazzettino è Silvia Zanardo, titolare in città dell’omonima agenzia di pompe funebri. L’uomo si era recato nel negozio per predisporre le esequie della madre e qui ha notato il materiale documentale della procedura adottata da un’azienda svizzera, specializzata proprio nella trasformazione in un diamante delle ceneri dei defunti. «È rimasto così colpito dalla cosa - spiega Zanardo - da chiedermi di rendere eterne le spoglie del figlio ventenne, sepolto nel cimitero del paese di origine del padre».

IN SVIZZERA
Dopo la riesumazione della salma e la sua la cremazione, le ceneri sono state inviate in Svizzera per il processo di diamantificazione. «Gliela abbiamo consegnata dopo alcuni mesi - dice Zanardo - e per lui è stata una grande emozione». L’intera operazione, sottolinea la titolare delle pompe funebri, parte da un costo base di 3.500 euro ma può raggiungere anche la cifra d 13.000, «a seconda della grammatura del diamante»
D’Altra parte, la Chiesa non si dice contraria a questa insoluta soluzione per le ceneri di un croprio caro: «Sostanzialmente, non è una cosa diversa dalla cremazione, si tratta di un processo di trasformazione delle ceneri, invece di inumare il proprio caro aspettando che il corpo si disintegri - ha spiegato don Gianpietro Moret direttore del settimanale della Diocesi di Vittorio Veneto L’ Azione - si tratta di una scelta diversa; la Chiesa non è contraria alla cremazione anche se si sa che preferisce l’inumazione, l’importante è che con questo gesto non si voglia negare la vita oltre la morte. Direi piuttosto che si tratta di un «eccesso di fantasia» per il destino nostri morti, la cosa più naturale sarebbe lasciarli in pace sotto terra».
La trasformazione delle ceneri in diamante avviene attraverso un procedimento chimico in laboratorio. Dopo la cremazione, una volta estratto il carbonio dalle ceneri, l’elemento viene sottoposto a temperatura e pressione che in natura portano alla formazione dei diamanti.
R. I.