Avvenire 20/12/2013, 20 dicembre 2013
STAMINA, IL MARKETING PER VENDERE IL METODO AL MIGLIOR OFFERENTE
Il metodo Stamina? Sarà presto applicato all’estero, in ospedali che accettano di praticare la controversa “terapia”. Da Capoverde a Dubai, dal Venezuela al Messico. È questa la strategia del fondatore di Stamina Foundation Davide Vannoni, che da settimane è in viaggio in tutto il mondo per stringere accordi con i governi locali. Obiettivo: vendere il metodo a Paesi più “compiacenti” (e non proprio famosi per rigidità nei controlli) destinati a diventare nuove mete dei viaggi della speranza. Non a caso proprio il giorno della sentenza del Tar che bocciava il comitato del ministero, Vannoni era a Capoverde, nel cuore dell’Atlantico, dove una cooperativa intende allestire un laboratorio per riprodurre e applicare il metodo. E solo tre giorni fa era segnalato a Dubai. Anche in Sudamerica ci sarebbero trattative in corso, in particolare in Venezuela.
Mentre negli States Vannoni fa capo ai laboratori di Miami di Camillo Ricordi, che si è già detto disponibile a portare avanti lì la sperimentazione e intanto iniziare le terapie. Molti di questi accordi sono praticamente già firmati, altri saranno concretizzati a gennaio.
L’escamotage con cui rendere possibili le cure senza una adeguata sperimentazione clinica sarà quello di vincolare le terapie a base di staminali alle normative in vigore per i trapianti, e non a quelle che valgono per i farmaci, che prevedono vincoli più stretti e soprattutto tre fasi di sperimentazione prima di autorizzare qualsiasi terapia.