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 2013  dicembre 18 Mercoledì calendario

IL MEREGHETTI E I GIUDIZI COME AFORISMI


Paolo Mereghetti, Il Mereghetti. Dizionario dei film 2014, Baldini e Castoldi 2013, pp. 6.050, 49,90 euro.

Ci sono libri (sul cinema, come su qualunque altro argomento, ma soprattutto sul cinema) più avvincenti della cosa di cui parlano. Uno di questi è Il Mereghetti, vasto repertorio di plot cinematografici, oltre che di giudizi critici fulminanti. Gli altri non so, ma io quasi sempre al cinema mi annoio — e se poi sono a casa, e sto guardando un film registrato, mi distraggo con facilità, preparo il caffè, rispondo al telefono, prendo appunti per l’articolo di domani, leggiucchio un libro sull’iPad. Ma non mi annoiano le trame dei film (che leggo e rileggo e metto a confronto) né le interviste ai registi o anche soltanto i giudizi critici sui film (soprattutto sui film che non ho nessuna intenzione di vedere). È una perversione, lo so, ma preferisco Il Mereghetti, sul quale torno in continuazione, al mio abbonamento cinema-Sky, di cui approfitto sempre meno. Trame sobrie come haiku, giudizi asciutti e nitidi come aforismi, sui quali magari non sono sempre d’accordo, ma un giudizio bello non è necessariamente il giudizio giusto, e del resto chi sono io per criticare?