ItaliaOggi 18/12/2013, 18 dicembre 2013
DIRITTO
& ROVESCIO –
È esplosa sui media la polemica sulla partecipazione ai funerali di Nelson Mandela, non solo del presidente della Camera, Laura Boldrini, ma anche del di lei fidanzato. La Boldrini si è difesa con un’altra accusa: «Sessisti!». Ma il tema non è il fidanzato, bensì la Boldrini stessa. Infatti, erano ufficialmente invitati a Johannesburg, dal governo Sudafricano, i capi di Stato e di governo. La Boldrini non è né l’uno né l’altro. Non solo, c’è andata con il suo portavoce e la sua responsabile per la comunicazione. A dimostrazione della vera finalità della sua trasferta: mettersi in luce. Infatti i media italiani (gli altri non se ne sono nemmeno accorti della sua presenza) sono stati inondati dalla sua foto che domina le gradinate dello stadio. Se fosse stato per lei, si sarebbe messa al posto della salma (restando viva, è ovvio) per poter essere al centro dell’attenzione. La Boldrini è stata eletta per lavorare a Roma. Ma a lei non piace il suo lavoro.