Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

Domenica, nella sua casa di Carmel-by-the-Sea, in California, è morta Joan Fontaine. Novantasei anni, quattro matrimoni, altrettanti divorzi, un Oscar e una sorella, Olivia de Havilland, 97 anni, con cui non era mai riuscita a mascherare il sentimento di rivalità che si prova forse inevitabilmente quando si fa lo stesso mestiere. «Rispetto a mia sorella maggiore Olivia mi sono sposata per prima, ho vinto l’Oscar per prima, certo se mi toccasse di morire per prima avrei la soddisfazione di vederla livida di rabbia» aveva detto, dando prova di un invidiabile sense of humor . Figlia di un avvocato inglese e di un’attrice (Lilian Ruse Fontaine) a cui rubò il nome d’arte, la bionda Joan era nata a Tokyo il 27 ottobre 1917, ma fin dalla primissima età aveva vissuto con la madre a Saratoga, in California, ritrovando il padre in Giappone da adolescente. Attrice di Broadway e al cinema, deve il successo al ruolo in Rebecca la prima moglie di Alfred Hitchcock, con cui sfiorò l’Oscar che poi arrivò un anno più tardi (1942) per Il sospetto.