Massimo Vincenzi, Il Venerdì 13/12/2013, 13 dicembre 2013
TESTOSTERONE? UN ELISIR DI GIOVINEZZA CHE RISCHIA DI ACCORCIARE LA VITA
New York. L’ultimo allarme lo lancia il New York Times, che mette in prima pagina l’appello dei medici americani: «Basta usare il testosterone. Promette benefici che non hanno base scientifica, ma sappiamo invece quali danni può provocare». Un appello destinato a rimanere inascoltato: impossibile arginare quella che è diventata una vera ossessione. La pubblicità è ovunque, sui giornali e in tv, dove la fascia preserale delle sette è occupata militarmente: uomini tra i 50 e 60 anni con sorrisi entusiasti che corrono, ballano, vanno in bicicletta e poi le immagini sfumano quando belle donne li raggiungono. Il testosterone, venduto in gel, negli ultimi dodici mesi ha sbancato il mercato con quasi un milione e mezzo di prescrizioni (ma in alcuni casi non serve).
Quel che le immagini non raccontano è il lato oscuro del portentoso medicamento: i danni che può provocare. A partire dai bambini, che se vengono a contatto con la crema possono avere disturbi della personalità, con una maggiore aggressività e incapacità di concentrazione. Persino gli animali di casa rischiano disfunzioni. Ma i guai maggiori sono ovviamente per chi il gel lo usa. Secondo gli ultimi studi, i consumatori hanno sino a quattro volte la probabilità degli altri di essere colpiti da attacchi di cuore. E poi ancora, rischiano difficoltà respiratorie, apnea durante il sonno e tumori alla prostata. Un prezzo alto per l’elisir di giovinezza: «Ed è un rischio inutile» dicono gli esperti «perché in realtà il calo di testosterone non rappresenta quasi mai una patologia effettiva per gli uomini». Ma è impossibile farlo capire. «I pazienti vedono quelle pubblicità, vengono da me e rivogliono i muscoli e il vigore dei vent’anni » spiega sconsolato un medico di New York.