Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

Paesi del Golfo nuova frontiera per gli affari della Finmeccanica. Da questa area l’azienda di piazza Monte Grappa si attende ricavi compresi tra il 20 e il 25% del business. A confermarlo è stato l’amministratore delegato Alessandro Pansa a Dubai nel corso dell’Airshow 2013, il salone aeronautico più prestigioso per partecipazione e volume di commesse del Medio Oriente. Nella nuova sede del Dubai World Central, la manifestazione ha attirato 1.046 espositori, 163 velivoli in mostra statica e un portafoglio ordini da record: 200 miliardi di dollari registrati solo nei primi giorni del Salone. «Il nostro è un peso che ha a che fare con la gamma più alta dell’offerta tecnologica dell’aerospazio e difesa, qui volano oltre 150 elicotteri di AgustaWestland, si stanno trattando gli Eurofighter Typhoon, la Marina Militare emiratina usa i nostri sistemi integrati» ha spiegato Parisa sottolineando che il punto di forza «non è tanto la dimensione, quanto l’articolazione dell’offerta». Alenia Aermacchi, AgustaWestland e SelexES sono sfate le firme al Dubai Air Show di Finmeccanica, presente da circa quarant’anni nella regione e che in occasione del Salone ha inaugurato la nuova sede ad Abu Dhabi, segno di una cresciuta penetrazione nel mercato della penisola arabica con un importante potenziale di espansione sia nel settore civile che in quello della difesa. AleniaAermacchi ha avviato da tempo una collaborazione con la Forza Aerea degli Emirati Arabi Uniti, per la Pattuglia Acrobatica Nazionale (NAT) Al Fursan che vola sugli Mb.339Nat. L’Eurofighter Typhoon, ordinato anche dall’Oman, è il settimo cliente del sistema d’arma da difesa europeo, è uno dei possibili sostituti dell’attuale flotta di Mirage in dotazione all’Air Force emiratina. La società aeronautica di Finmeccanica ha annunciato al Salone il primo cliente di lancio dell’aereo da trasporto militare C27J in versione armata, l’MC27J. L’Aeronautica Militare italiana, infatti, trasformerà tre degli aerei in dotazione in velivoli armati montando il cannone realizzato dall’Atk, azienda americana partner di Alenia nel programma. AgustaWestland torna a mani piene dall’Airshow di Dubai con ordini e consegne per i modelli Awl69 e Awl89. Alcuni andranno alla Polizia degli Emirati Arabi Uniti, altri verranno utilizzati come supporto nell’industria petrolifera, altri ancora, infine, saranno utilizzati per il trasporto Vip. Nuovi velivoli che si aggiungono ai circa 100 elicotteri AgustaWestland, già operanti nell’area nei settori della ricerca e soccorso, trasporto truppe, eliambulanza, trasporto Vip/corporate e trasporto off-shore. L’elicottero da trasporto medio Aw139 è il modello di maggiore successo, con circa 50 macchine consegnate in UAE dal 2006 ad oggi. Selex ES è fortemente presente negli Emirati Arabi Uniti dove fornisce alle Forze Armate del Paese sistemi navali, radar navali e il sistemi di controllo del tiro, elettronica missilistica e radio militari, aeroporti e spazi aerei dell’area del Golfo, così come numerose aree di confine sono dotate di Sistemi di Comando e Controllo e Radar e protetti grazie a sensori, strumenti e sistemi forniti di Selex Es. Nel corso del Salone, Piaggio Aero e SelexES hanno annunciato l’esito positivo per il primo volo interamente a pilotaggio remoto del dimostratore tecnologico P. 1hh demo presso la base dell’Aeronautica Militare Italiana di Trapani “Birgi”. Si tratta di un passo fondamentale verso lo sviluppo del primo vero velivolo a pilotaggio remoto Medium Range Long Endurance europeo, in grado di svolgere missioni di sorveglianza, controllo e pattugliamento. Ma gli interessi delle aziende Finmeccanica nell’area del Golfo si allargano anche alla Oto Melara, da oltre 40 anni importante fornitore delle Forze Armate emiratine, alla WASS attraverso la fornitura di siluri leggeri, a Telespazio, distributore di servizi di telecomunicazione mobile satellitare. Nell’ambito del progetto ferroviario GccC che collegherà i paesi del Golfo con l’Arabia Saudita passando da Oman e Qatar, Ansaldo STS ha acquisito nel 2012 il pacchetto tecnologico relativo alla prima delle cinque tratte previste dall’intero progetto, in qualità di sub fornitore della Joint Venture Italo-Indiana formata da Saipem-Tecnimont-Dodsal.

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