Vanity Fair 11/12/2013, 11 dicembre 2013
LEGGI SULLE DONNE
1946
VOTO
II decreto Bonomi del 1945 dà per la prima volta il diritto di voto alle donne. L’esordio sarà alle amministrative del 10 marzo 1946.
1958
PROSTITUZIONE
La legge Merlin fa chiudere le «case di tolleranza» e introduce una serie di reati per contrastare lo sfruttamento della prostituzione.
1960
MATERNITÀ
Prima legge contro le discriminazioni di genere sul lavoro, rafforzata poi dal divieto di licenziamento in caso di nozze o maternità.
1963
POLIZIA, MAGISTRATURA, DIPLOMAZIA
Cadono le ultime tre barriere: i tre ambiti erano preclusi alle donne. Eliminato ogni limite di accesso a ruoli, carriere e categorie pubbliche.
1970
DIVORZIO
La legge 898 permette lo «scioglimento del matrimonio». Un referendum nel 1974 ne tenta l’abrogazione: bocciato dal 59% dei voti.
1978
ABORTO
La legge 194 consente «l’interruzione volontaria di gravidanza» nei primi 3 mesi. Il referendum dell’81 per abrogarla non passa (85% di no).
1981
DELITTO D’ONORE
II fatto che la vittima sia la coniuge adultera o l’amante non è più un’attenuante come «causa d’onore» nei casi di omicidio.
1990
PARI OPPORTUNITÀ
Viene istituita la Commissione per le Pari Opportunità che, al di là delle leggi, deve verificare la effettiva parità tra i sessi.
1996
VIOLENZA SESSUALE
Lo stupro non è più un «delitto contro la morale», mo «contro la persona». Pene più severe. Relatrice Alessandra Mussolini.
2009-2013
STALKING E FEMMINICIDIO
Dopo un iter parlamentare parecchio complicato, e troppi casi di cronaca, i due reati vengono riconosciuti come specifici.
2014?
MANTENIMENTO DEL LAVORO
La prossima? Per la Sereni deve impedire che le donne al 2° figlio restino senza lavoro. «Ripartendo da part time e asili nido».