Conchita Sannino, la Repubblica 10/12/2013, 10 dicembre 2013
CAMORRA, ARRESTATA PER USURA LA MOGLIE DI VALLANZASCA
Lui, l’ergastolano Renato Vallanzasca, stava per organizzare un commercio di mozzarelle nella zona dei Navigli, a Milano, insieme alla cosca dei La Torre e Perfetto, che operano tra casertano e basso Lazio. Lei, la moglie Antonella D’Agostino, è considerata «strettamente legata» ai clan, accusata di aver favorito l’acquisizione di un hotel di Mondragone, considerata anche intermediaria in alcune vicende di usura.
Un blitz dell’antimafia di Napoli decapita il clan La Torre-Perfetto, e svela gli intrecci di una coppia che scotta: 14 persone agli arresti, tra cui anche lady Vallanzasca, e 4 divieti di dimora. Le accuse nell’ordinanza del gip Vittoria Foschini: associazione mafiosa, usura, estorsioni, intestazione fittizia di beni. L’inchiesta dei pm Cesare Sirignano e Catello Maresca fotografa il clima di violenza e intimidazioni cui erano sottoposti molti imprenditori. Significative le intercettazioni tra uno dei criminali, Italo Zona, e Vallanzasca. «Rena’, mettiamo su un grosso centro di smistamento di mozzarelle». Il progetto lo realizzano poi il camorrista Giuseppe Perfetto con lady Vallanzasca, entrambi finiti in carcere.
(conchita sannino)