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 2013  dicembre 05 Giovedì calendario

CASO EURIBOR, MULTA DA 1,7 MLD


Multa da 1,7 miliardi di euro per sei banche che hanno manipolato i tassi Euribor. La Commissione Europea ha sanzionato ieri gli istituti per aver partecipato a cartelli sui derivati, attraverso accordi illegali che avevano un impatto sull’indice Euribor in euro, e sul Libor in yen e il Tibor in yen. Nel caso Euribor la multa più elevata è stata inflitta a Deutsche Bank per 466 milioni di euro, mentre SocGen dovrà pagare 446 milioni e Rbs 131. Per quanto riguarda i cartelli in yen, Rbs dovrà versare 260 milioni di euro, Deutsche Bank 259 milioni, Jp Morgan 79,9, Citi 70 e Rp Martin 247 mila euro. Le multe per Barclays e Ubs, coinvolte nei cartelli, sono state annullate perché i due gruppi hanno rivelato le irregolarità alla Commissione Ue e hanno quindi goduto dell’immunità concessa in queste occasioni. Le sanzioni negli altri casi sono state ridotte del 10% perché le banche hanno patteggiato. Nel caso dell’Euribor, le indagini continueranno con la procedura standard per Credit Agricole, Hsbc e Jp Morgan, che invece non hanno accettato l’accordo con la Commissione.

«Quel che è scioccante degli scandali Euribor e Libor non è solo la manipolazione degli indici, ma anche la collusione tra banche che si suppone siano concorrenti tra di loro», ha commentato il commissario Ue alla Concorrenza Joaquin Almunia. La decisione dell’Ue «manda un chiaro segnale sul fatto che la Commissione è determinata a combattere e sanzionare questi cartelli nel settore finanziario». La multa «non segna la fine delle indagini, che non posso escludere in relazione alla manipolazione di indici in altre aree, ed una di queste è il mercato delle valute», ha aggiunto Almunia. I prossimi scandali finanziari potrebbero venire a galla proprio in merito ai cambi.
I tassi Euribor e Libor manipolati dalle banche sono anche quelli a cui sono legati i costi di mutui e altri prestiti. Gli istituti sono stati multati per l’attività attraverso derivati sui tassi: anche il valore di questi strumenti era legato a Euribor e Libor, calcolati ogni giorno sulla base delle comunicazioni delle banche. Per porre fine all’assenza di controlli, la Commissione Europea ha proposto una direttiva sugli indici finanziari a settembre. Rbs ha fatto sapere che le riserve legali sono in grado di coprire la multa. «L’accordo si riferisce a pratiche passate di individui che hanno agito in grave violazione dei valori di Deutsche Bank», hanno commentato i due co-ceo Jurgen Fitschen e Anshu Jain. «Stiamo massimizzando gli sforzi per garantire che questo tipo di cattiva condotta non accada di nuovo in futuro». Per la banca tedesca «l’ammontare dell’accordo è già sostanzialmente incluso nelle riserve per contenziosi esistenti e non saranno necessari nuovi stanziamenti per quest’accordo».