Angelica Ratti, ItaliaOggi 3/12/2013, 3 dicembre 2013
BIBBIA RIVEDUTA, VERSIONE UFFICIALE
In Francia, un gruppo di 70 specialisti ha concluso il proprio lavoro di revisione della Bibbia, durato 17 anni. È stata pubblicata la versione ufficiale, integrale, liturgica del testo, disponibile in lingua francese. Nella versione riveduta, il «Padre Nostro» ha subito una leggera revisione. Per questo, il nuovo testo non recita più «non ci mettere in tentazione» che datava il Concilio Vaticano II ma, «non ci lasciare entrare in tentazione». Una traduzione più letterale, in maniera da evitare che si possa pensare a trappole divine ma piuttosto finalizzata a presentare Dio come barriera contro il male. Questa piccola rivoluzione liturgica non è stata ben compresa. Un’operazione simile a quella che fecero, ad Alessandria, i 72 traduttori della Septante, la Bibbia ebraica tradotta in greco. Una Bibbia liturgica a partire dai manoscritti originali redatti in ebraico, greco e aramaico. Il loro lavoro ha avuto come risultato la pubblicazione di questa Bibbia ufficiale della chiesa cattolica. E a dir la verità, la prima in Francia dal momento che non c’era una versione integrale, piuttosto una raccolta di testi.
Mancavano nella traduzione francese i 4/5 dell’Antico testamento, cira 21 mila versetti, secondo quanto ha spiegato a Le Nouvel Observateur, il monaco benedettino, Henri Delhougne, dell’abbazia di Clairvaux che ha supervisionato l’immenso cantiere in coordinamento con 200 vescovi francofoni e la Commissione romana. Approvato dal Vaticano il 12 luglio scorso il testo raccoglie parecchie modifiche.
La Genesi, riguardo la creazione di Eva a partire da Adamo, non dirà più: «Il Signore Dio prese la carne dal suo costato e la plasmò» ma: «il Signore Dio prese una delle sue costole poi rinchiuse la carne al suo posto». Più politicamente corretto.