Sergio Romano, Corriere della Sera 1/12/2013, 1 dicembre 2013
A NEW DELHI – I NOSTRI DUE MARÒ
Caro Romano, tutte le volte che leggo notizie circa il processo ai due marò, mi viene in mente che se l’Italia volesse, potrebbe alloggiarli permanentemente presso la nostra ambasciata in India per sottrarli a un giudizio che, come minimo, sembra azzardato. I motivi, certamente, non mancano. Rispetto alla decisione di trattenerli quando erano rientrati in Italia violando la parola data, ci sarebbe una differenza sostanziale. A me sembra impossibile che non si possa fare nulla in proposito, tanto più se c’è il rischio di pena di morte per un delitto che, probabilmente, non sarà possibile dimostrare «al di là di ogni ragionevole dubbio». Mi sembra impossibile che nessuno ci abbia pensato, ma non l’ho mai sentito dire da nessuno.
Filippo Bonfiglietti
filippo@bonfiglietti.net
Da quando sono arrivati a New Delhi sono a piede libero e l’ambasciata ha provveduto al loro alloggio.