Corriere della Sera 1/12/2013, 1 dicembre 2013
CON MATTEO È GELO, GORI PENSA AL COMUNE
Giorgio Gori non sarà capolista dei renziani a Bergamo nella corsa a uno dei 16 posti da delegato provinciale all’assemblea nazionale. Una decisione maturata all’ultimo momento, non senza suscitare sorprese, poche ore prima della chiusura del termine per la presentazione delle candidature. L’ex manager televisivo ed ex spin doctor di Matteo Renzi — con il quale oggi i rapporti non sono idilliaci — ha spiegato che l’unica battaglia che gli interessa è quella per diventare sindaco, come scrive il Corriere di Bergamo : «La mia priorità è questa città — chiarisce nel comunicare di aver rinunciato a far parte dell’assemblea nazionale pd —. Sono concentrato sulle elezioni comunali del prossimo anno. Sono due anni che mi dedico a questo, non c’è ragione perché ora mi occupi di altro». È la conferma di quanto circolava nei giorni scorsi. La possibile discesa in campo della dem Elena Carnevali per la sfida al centrodestra (che potrebbe schierare il sindaco uscente Franco Tentorio) e il conseguente scontro fratricida alle cosiddette «primarie di coalizione» non lo spaventano.