Roselina Salemi, La Stampa 1/12/2013, 1 dicembre 2013
ALBERI DI NATALE VESTITI DI IDEE
Per Fausto Sarli l’albero di Natale è un abito plissé blu seminato di perle. Per Marella Ferrera, siciliana, è un fico d’India cucito con stoffe preziose. Per Brunello Cucinelli, una collina di gomitoli dorati e argentati. Per l’attrice Tosca d’Aquino è una piramide di grucce bianche con un paio di babbucce rosse in cima. Boule di cristallo, cuscini etno-chic, angora ed eco-pelliccia, cachemire e seta, legno, piume, cristalli: «I Cento alberi d’autore», raccolti come ogni anno dall’Associazione Sergio Valente per «Lo vuole il cuore» Onlus,
raccontano che soffia un vento anti-tradizionale. Cambiano i colori. Che ne dite del rosa e argento? Sfere color cipria, rose glitterate e fiocchi (voglia di tenerezza). Oppure, anziché il classico rosso, piace il bordeaux abbinato all’oro opaco della cartapesta. Insomma, per questo 2013 l’albero si apre a idee di design, intrusioni modaiole, soluzioni spiazzanti. Vediamole.
Gourmet
Sarete in tendenza se al posto delle solite decorazioni appenderete mele spruzzate d’oro o arance ricamate con chiodi di garofano, bastoncini di cannella, vaniglia, collane di noce moscata o popcorn, grappoli di anice stellato, caramelle, biscotti, scatoline di plastica trasparente con dentro veri dolcetti, cupcake, macaron, canditi. Ghirlande di marshmallow, palline di panna montata e tortine alla rosa possono essere anche finte: ordinatele online da Maisons du monde.
Fashionista
Piacerebbe alle ragazze di Sex and The City. Albero di plastica rosa (da Polkadot Variety a 5 dollari) ma se non osate, anche verde, decorato esclusivamente con bijoux: orecchini, collane, spillette, charms di braccialetti, fibbie con strass. L’importante è brillare.
Ecologico
Molti hanno come base legno riciclato e cartone. Se siete per l’albero sostenibile, il vostro è uno di questi: 1) Possibilitree: creato dal designer Richard Babcock, è la somma di diversi listelli di legno. Può diventare un appendiabiti, come Filigrantae dei danesi Trine e Peter Find. 2) Jubiltree Wooden Tree: legno riciclato è una struttura a cono addobbata con luci e colori. Finite le feste, può essere riutilizzato come portavasi. 3) People’s Tree: è un oggetto di design con i rami scolpiti a mano. L’utilizzo post festa è garantito: portacravatte, portacinture, portagioie. 4) One Two Tree: prodotto in Australia, è composto da listelli rotanti recuperati dall’industria delle pavimentazioni. Coraggioso.
Tecno
Led per nerd. Una piattaforma girevole muove un led a basso consumo, mentre un controller elettronico regola emissione della luce e rotazione: scritte e colori vengono proiettate sulla superficie immaginaria dell’abete. I pezzi per metterlo insieme si trovano facilmente su eBay. Tannenboing, invece, è una spirale di alluminio da appendere al soffitto o alle finestre. Minimalista, elegante, è ideale da affiancare a un iMac o a un Macbook Pro.
Simbolico
Non è neanche un albero, ma, un pezzo di stoffa, un segno sul muro, un’astrazione. Agatha Ruiz de la Prada l’ha visto come un arazzo, ma l’idea più carina, adatta a spazi giapponesi, è su casasugar.com. Dentro la sagoma dell’albero-che-non-c’è si appendono tanti oggettini a tema: tutti insieme suggeriranno un’idea di Christmas Tree. Basta il pensiero.