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 2013  novembre 30 Sabato calendario

«IL MAGGIORDOMO» PERFETTO CHE SERVÌ OTTO PRESIDENTI ALLA CASA BIANCA


È tratto da una storia vera il film di Lee Daniels, «Il maggiordomo» (The Butler), basato sulla vita di Eugene Allen (1910-2010) che ha trascorso 34 anni alla Casa Bianca come maggiordomo di diversi presidenti americani, da Truman a Reagan, dal 1952 al 1986. In tutto, ha servito otto presidenti nel corso di tre decadi.

Fervente supporter della campagna presidenziale democratica del 2008, Allen è stato poi invitato all’investitura di Barak Obama, il 20 gennaio del 2009. È stellare il cast del film di Daniels, in uscita in Italia il 1 gennaio, sulla vera storia di questo maggiordomo di colore (interpretato da Forest Whithaker) che ha servito per oltre trent’anni la Casa Bianca, quando ancora era lontana l’ipotesi di un presidente non bianco. E che dal suo osservatorio privilegiato ha visto da vicino le trasformazioni della società americana: dagli assassinii di J. F. Kennedy e di Martin Luther King, a Malcolm X, alle Black Panthers e all’orrore del Ku Klux Klan, ai movimenti dei Freedom Riders fino alla guerra del Vietnam e allo scandalo del Watergate. Il film racconta la tenacia e la determinazione di un uomo, la nascita di una nazione e la forza della famiglia. Tra i diversi presidenti spicca la personalità di Dwight Eisenhower, che nella pellicola ha il volto di Robin Williams. Nel cast, oltre a Whitaker e a Williams, anche Oprah Winfrey (la moglie), David Oyelowo (il figlio), John Cusack (Nixon), Alan Rickman (Reagan), Terrence Howard, Cuba Gooding Jr., Melissa Leo, James Marsden (John Kennedy), Jane Fonda (Nancy Reagan), Vanessa Redgrave, Lenny Kravitz, Schreiber, Alex Pettyfer e Mariah Carey. Impeccabile, nei modi come nei vestiti, Allen ricordò per sempre le parole del suo superiore che lo integrò tra la servitù della Casa Bianca: «Lei Non deve immischiarsi di nulla. Non deve pretendere nulla. Lei deve soltanto servire». E ancora: «Lei si si interessa di politica?», gli chiese il superiore e Allen (che nel film si chiama Gaines) rispose timidamente: «No». «Bene - ribattè l’altro - perché noi non tolleriamo la gente che fa politica alla Casa Bianca».

Poche, significative parole che Allen fece sue e mise in pratica per decenni. Il mutismo e la sottomissione all’ordine prestabilito del protagonista raccontato nel film da Daniels, contrastano alla perfezione con il carattere vulcanico di sua moglie, interpretata dalla Winfrey, e da uno dei sei figli che mal sopportava il suo conservatorismo.

Dopo questo film, Williams girerà «The Angriest Man In Brooklyn» di Phil Alden Robinson, con Mila Kunis, Peter Dinklage, Melissa Leo e James Earl Jones. È la storia di una dottoressa che, a causa di uno scambio tra i risultati degli esami di due pazienti, rivela a un uomo che questi ha 90 minuti di vita. Inizia così un’odissea a New York: l’uomo vuole riparare a tutti gli errori commessi prima di morire, mentre la dottoressa lo cerca per avvertirlo di essersi sbagliata.