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 2013  novembre 29 Venerdì calendario

LA DECADENZA IN TV


Per ventiquattr’ore non si è parlato d’altro in tv. Ha cominciato (come sempre) Enrico Mentana con un’edizione speciale del suo tiggì, nel quale ha offerto minuto per minuto il voto del senato sulla decadenza a Berlusconi e il comizio del decadendo in Via del Plebiscito. Poi è stata la volta de La vita in diretta, con gli ospiti in studio a commentare lo stesso evento. Alle 21,20 è andato in onda uno speciale Porta a Porta in prima serata, nel quale Bruno Vespa ha confermato la sua peculiare qualità giornalistica: l’equivicinanza. Ha mediato accuratamente fra Maria Stella Gelmini (berlusconiana fino al midollo), Gianni Cuperlo (aspirante segretario del Pd), Mario Michele Giarrusso (M5S, ebbro e felice), Nunzia Di Girolamo (alfaniana, ma anche berlusconiana), Pierferdinando Casini (rispettoso della tragedia del leader di Forza Italia, ma polemico con la Gelmini), due giornalisti contrapposti (Riccardo Barenghi e Giovanni Morandi) e un terzo (Virman Cusenza) a metà strada. È lo stile impeccabile di Vespa, che riesce sempre a mantenere pacati i toni (salvo quella volta che Katia Belillo prese a calci Alessandra Mussolini con un Vittorio Sgarbi inedito e sorprendente nel ruolo di paciere). Vespa ha raccolto oltre 2 milioni di telespettatori (ma quanti si sono assopiti?), un risultato apprezzabile in una serata complicata dalla concorrenza del fumetto Le tre rose di Eva (su Canale 5) e l’incontro di Champions della Juventus (su Italia 1). Ieri mattina si è ripreso («Dove eravamo rimasti?», si interrogò sul Corriere della Sera Luigi Einaudi firmando il suo primo editoriale dopo la fine della seconda guerra mondiale) con Uno mattina (Rai 1), Agorà (Rai 3), la cordata di La7 (Omnibus, Coffee break, L’aria che tira). Anche senza ricorrere a Youtube, i telespettatori hanno potuto vedere e rivedere, alla moviola, il gesto affettuoso di Francesca Pascale («Baciamo le mani a Vossia») al suo uomo Silvio Berlusconi. Un’immagine segnalibro destinata anch’essa a suscitare altri storici dibattiti.