Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

Meccano, con i suoi mitici pezzi da aggregare per dar vita ad aerei, locomotive e autogru, passa in mani canadesi e cerca il rilancio affidandosi a nuovi prodotti e strategie di marketing. A rilevare l’azienda francese, che ha lo stabilimento produttivo a Calais, città affacciata sul canale della Manica, è Spin Master, che ha acquistato il 51% del capitale dal presidente e direttore generale uscente Michael Ingberg.
Nata all’inizio del Novecento in Inghilterra, Meccano seppe da subito conquistare la fiducia di grandi e piccini: tutti intenti a mettere insieme barrette metalliche perforate, viti, dadi e bulloni per dar vita a svariati modellini. Per diversi decenni Meccano fu protagonista di una storia gloriosa. Poi, a partire dagli anni 1970, cominciò un lento e inesorabile declino. Fino al 1980 la produzione rimase a Liverpool, per poi spostarsi in terra francese a Calais. L’azienda ebbe diversi proprietari fino all’ultimo passaggio di mano alla Spin Master, che opera nel settore dei giochi per bambini. Famosi i suoi Bakugan, creati quattro anni fa.
Meccano, che si avvia a chiudere l’anno con un fatturato di 35 milioni di euro, sta puntando molto sull’ultima linea di prodotti, Evolution, che costa il 20% in più ed è realizzata interamente in Francia. Essa ha il compito di affiancare la collezione principale Multimodels. La fabbrica di Calais, che ora funziona al 70% della sua capacità, continuerà a sfornare metà degli articoli Meccano, mentre il resto arriva dalla Cina. Il 60% della produzione è destinato all’export.
Ora Meccano punta su Spin Master per trovare una nuova giovinezza. Secondo Paul Draffin, che si occupa dell’integrazione fra le due società, Meccano ha le carte in regola per figurare tra i dieci principali gruppi di giochi in Europa. Ciò, tuttavia, potrà avvenire soltanto nell’arco di quattro-cinque anni. L’obiettivo è conquistare i giovani consumatori attraverso buoni investimenti e un’adeguata strategia di marketing, che il prossimo anno potrà contare su fondi triplicati: bisogna svecchiare l’immagine di Meccano, dicono i nuovi padroni canadesi.
Perciò saranno ripensati gli elementi di base e si darà ampio spazio all’elettronica. Poi c’è il capitolo licenze, da rafforzare dopo le recenti esperienze con Lapins Crétins e Tintin. Una delle priorità commerciali è rappresentata dal Nord America, grazie alla posizione di forza di Spin Master.

MASSIMO GALLI