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 2013  novembre 29 Venerdì calendario

E PANNELLA GLI SUGGERI’ UN PIANO: FUGA LAMPO IN SVIZZERA E RIENTRO

C’era una exit strategy segreta per Silvio Berlusconi. La racconta Francesco Bei, cronista parlamentare de la Repubblica nel libro La caduta appena uscito per Guanda. Cronaca di appena qualche settimana fa, che si candidava per diventare storia. Un piano partorito dalla mente di Marco Pannella, che a Ferragosto, si sa, dà il meglio di sé. Ma stavolta non è l’ennesimo sciopero della fame a beneficio dei giornali a corto di notizie. È il piano della finta fuga del Cavaliere che il leader radicale racconta così: «Mi sembrava che Verdini e i falchi l’avessero sequestrato e non mi sbagliavo». Pannella si fa colomba, si allea con Gianni Letta: «Anche lui era preoccupato. "Chiamalo Marco, chiamalo, fidati"». Tira e molla, l’incontro avviene il 30 agosto, Pannella e Berlusconi faccia a faccia.
Ed ecco il piano: «Avrebbe dovuto annunciare le sue dimissioni da senatore e presentarsi, come Tortora, dimissionario al voto sulla decadenza». A quel punto il colpo di scena. La fuga in Svizzera a dispetto del divieto di espatrio sul passaporto. Lì «avrebbe dovuto indire una conferenza stampa tradotta in inglese e francese sulla sua persecuzione giudiziaria». Poi però, raccontata la sua verità in mondovisione, il Cavaliere avrebbe fatto il gran gesto di consegnarsi alla giustizia, denunciando la «stampa di regime» che l’aveva costretto alla fuga lampo oltreconfine per trovare ascolto, e qui davvero il marchio di Pannella è chiarissimo. Ma le settimane passano e a un certo punto il Cavaliere non glielo passavano più al telefono, così capisce che l’idea è tramontata.
Un libro, quello di Bei, che ricorda l’inseparabile diario da Giulio Andreotti, con la differenza che Bei le notizie le scrive sul tamburo, cosicché nel libro finiscono o le vicende troppo frivole per esser pubblicate o quelle troppo geniali per bruciarsi nell’arco di 24 ore. Compagna di strada, in ogni pagina, spunta la moto, a inseguire sul filo del minuto la notizia o il particolare dietro la quale essa si nasconde.