Gianluca Gasparini, SportWeek 23/11/2013, 23 novembre 2013
TI FACCIO A PEZZI CON UN DITO
C’è modo e modo di risolvere le dispute. Da secoli, nelle regioni alpine del sud della Germania e nelle zone confinanti dell’Austria, usano il dito medio. Non per mandarsi a quel paese in modo plateale, come usa ora, bensì per sfidarsi a Fingerhakeln, ovvero wrestling del dito. Chi crede si tratti di un passatempo mentre si ingurgita qualche birra sbaglia di grosso. Viene preso così seriamente, dai concorrenti, da sottoporre il dito scelto (quasi sempre il medio, appunto) a un feroce regime di allenamento. Alcuni schiacciano fino alla distruzione palline da tennis, altri fanno pesi solo con quel dito, arrivando a sollevare ben 50 kg. La sfida funziona in questo modo: due rivali, seduti su due sgabelli alle estremità di un tavolo, legano il medio a una specie di cinghia. Una volta posizionati, aspettano il segnale dell’arbitro e al suo via iniziano a tirare come indemoniati. Vince chi riesce a portare l’avversario dalla sua parte del tavolo. Come per la lotta vera, ci sono varie classi a seconda di peso ed età. Nell’appuntamento annuale in Alta Baviera sono in palio la corona di campione bavarese, tedesco e internazionale. Servono un dito “grasso” per una buona presa, forza e tecnica. E sopportazione del dolore: sono garantite numerose lussazioni dell’arto...