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 2013  novembre 26 Martedì calendario

«PROUST, PERDONAMI: NON HO CAPITO NIENTE» L’AUTOCRITICA DI GIDE SULLA RECHERCHE


«Scusa, mi vergogno. Perdonami. Non ho capito niente». Sono le parole dolenti di André Gide (1869-1951) indirizzate a Marcel Proust (1871-1922) in una celebre lettera dell’11 gennaio 1914, di cui va all’asta una bozza. Nella missiva Gide si scusa per non aver compreso il valore di Dalla parte di Swann, primo capitolo della Recherche. Gide aveva ricevuto da Proust il manoscritto e dopo una rapida lettura lo aveva definito l’opera di «uno snob, un dilettante mondano», tanto da impedirne la pubblicazione sulla Nouvelle Revue Française. Il rifiuto, scrive Gide, «resterà il più grave errore» della rivista e «un rammarico, il rimorso più amaro della mia vita». E conclude: «Non mi perdonerò mai - ed è solo per alleviare la mia pena che mi confesso a voi questa mattina - e vi supplico di essere più indulgente nei miei confronti di quanto lo sia io stesso». In occasione del centenario della pubblicazione del primo romanzo della Recherche (pubblicato tra il 1913 e il 1927) la bozza di lettera, con correzioni e cancellature, sarà battuto dalla casa Sotheby’s a Parigi oggi, con una stima tra i 100.000 e i 150.000 euro.