La Stampa 24/11/2013, 24 novembre 2013
«CENTO CASI OGNI ANNO, ORA LA LEGGE VA CAMBIATA» – [DOSSIER LA MATERNITÀ SURROGATA]
«CENTO CASI OGNI ANNO, ORA LA LEGGE VA CAMBIATA» – [DOSSIER LA MATERNITÀ SURROGATA]–
Avvocato Giorgio Muccio, quanti casi di maternità surrogata sta seguendo?
«Dodici. Due già archiviati. Gli altri sono pendenti,. Ci si muove in una zona poco definita. Ho l’impressione che l’atteggiamento del singolo pm conti moltissimo».
Qualcuno è mai stato condannato?
«Non mi risulta, ma è un fenomeno relativamente nuovo».
Cosa la preoccupa di più?
«La disinformazione. Il caso limite di Crema, una coppia a cui è stato tolto il figlio nei giorni scorsi, ha creato molto panico».
Perché è un caso limite?
«Perché in quella vicenda, per motivi che dovranno essere accertati, il figlio non aveva patrimonio genetico né del padre né della madre. Non sono quindi i genitori biologici».
Qual è il caso classico?
«Una coppia che può dimostrare il patrimonio genetico di uno dei genitori, che si trova quindi ad affrontare il problema delicato di rendere valido in Italia il certificato di nascita rilasciato in altri paesi».
Quanti casi di maternità surrogata si contano all’anno in Italia?
«Circa cento. Ma in costante aumento. Io credo che ci sia bisogno di una legge diversa, che da una parte impedisca più efficacemente di andare a fare la surrogata all’estero, dall’altra preveda la possibilità di farla in Italia a titolo gratuito».