Andrea Tarquini, la Repubblica 24/11/2013, 24 novembre 2013
GÜNTER GRASS “NON PIEGATEVI ALLA MERKEL”
«No, il partito del mio cuore non deve piegarsi a una grande coalizione col centrodestra. Qualsiasi altra soluzione è meno peggio per la Germania, persino un governo di minoranza di Angela Merkel, la cancelliera politicamente vile, priva di coraggio». L’appello alla base viene da Günter Grass, massimo scrittore tedesco vivente e coscienza critica a suo modo della sinistra di Germania, in un’intervista all’agenzia di stampa tedesca Dpa. Proprio mentre Spd e Cdu/Csu sono a un passo dall’accordo di governo, avendo già deciso la ripartizione dei ministeri: sei alla Cdu di Angela Merkel, 6 alla Spd, 3 alla Csu bavarese. Ancora una volta, Grass incarnazione germanica scomoda dell’intellettuale engagé, scende in campo.
«Io consiglio alla Spd e ai suoi membri di non accettare questa Grosse Koalition», dice Grass. L’appello è lanciato agli iscritti al partito, chiamati nei prossimi giorni (probabilmente dal 12 al 16 dicembre) a un voto-referendum interno al partito, che sarà vincolante per il vertice, a dire se accettano o no il patto di legislatura con il centrodestra guidato dalla “donna più potente del mondo”. Perché non bisogna piegarsi alla voglia di potere di Angela Merkel, ma anche perché una maggioranza così vasta non lascia spazio all’opposizione, e ciò danneggia la democrazia. Grass interviene in extremis, per la Grosse Koalition restano da definire intese sulla doppia cittadinanza o il matrimonio gay. Ma i grandi punti sono definiti: sì al salario minimo chiesto dalla Spd, rigore in politica europea come vuole la Cdu/Csu. E anche: niente nuove tasse ma risanamento duro del bilancio, col pareggio a fine anno prossimo e niente nuovi debiti pubblici a partire dal 2015. Tutto dipende ora dal “sì” o dal “no” vincolante dei militanti Spd. Ecco alcuni passi dell’intervista di Grass alla Dpa:
Che cosa si aspetta dalla prevedibile grande coalizione?
«Posso solo consigliare alla Spd e ai suoi iscritti di non accettare questa Grosse Koalition, e lo dico per molti motivi. Una coalizione dei maggiori partiti è così onnipotente da non lasciare spazio all’opposizione. Ciò danneggia il nostro sistema democratico: Verdi e Linke hanno gruppi parlamentari così piccoli da non poter guidare neanche una commissione parlamentare d’inchiesta».
Quali alternative sarebbero allora possibili?
«Un governo di minoranza Cdu/Csu. Funziona in molte democrazie europee. Nell’ultima legislatura abbiamo anche visto che la Cdu/Csu è stata lasciata sola su questioni-chiave di politica europea dai suoi alleati liberali, ma Spd e Verdi hanno votato insieme alla Cdu/Csu».
Nel datagate pensa che Merkel si sia comportata in modo credibile?
«La signora Merkel è politicamente vile, manca di coraggio. A paragone, ricordo che Schröder disse no alla guerra in Iraq». Grass invita duramente Merkel a difendere i cittadini e la loro privacy dallo spionaggio americano, «cosa che non sta facendo ». E invita Berlino a concedere asilo al whistleblower Edward Snowden: «Io sono a favore, naturalmente ciò andrebbe unito alla concessione di adeguate garanzie di sicurezza per Snowden sul nostro territorio».